Roma, la notte del giudizio

Basta alzare gli occhi al cielo per capire che notte sarà all’Olimpico. Più del diluvio nel weekend, conta la grandinata di mercoledì. I giallorossi, umiliati dalla Fiorentina, si devono riabilitare davanti al proprio pubblico. La gente è stanca di giustificazioni e figuracce. Il riscatto dopo la vergognosa resa in Toscana ha quindi la priorità sulla zona Champions. Come riporta Il Messaggero, Di Francesco è sempre più solo. Monchi lo difende come può pensando a se stesso, la società si limita a farlo sotto traccia: non rischia il posto nemmeno se perde contro il Milan. L’allenatore, bocciato da Pallotta già a settembre, sceglie il solitario per giocarsi la sfida cruciale della sua gestione. Oggi ripropone il suo 4-3-3: in fase difensiva sarà il 4-1-4-1 che si è visto già nella ripresa a Firenze. Il rientro di De Rossi incide sul cambio del sistema di gioco. Il capitano non è al top della condizione, scende in campo con la sorta dei giovani scudieri Pellegrini e Zaniolo. In difesa il ballottaggio a destra tra Santon e Karsdorp permette la mossa di Florenzi alto sulla stessa corsia. A sinistra conferma per El Shaarawy. E Dzeko di nuovo dall’inizio per cercare il sorpasso: il Milan quarto ha 1 punto in più della Roma e si può accontentare del pari dopo il successo al foto finish dell’andata.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti