Roma, la notte è da Champions

Ranieri, a parole e soprattutto con i fatti, fa largo a Conte sulla panchina della Roma. Che vince e diverte contro il Cagliari: 3-0 senza storia e convincente, apprezzato dal pubblico dell’Olimpico. Il risultato, però, vale più dell’esibizione: i giallorossi passano la notte al 4° posto, piazzamento fin qui mai raggiunto in stagione, in attesa di Torino-Milan e di Atalanta-Udinese. Come riporta Il Messaggero, Ranieri, proprio per lanciare la Roma in zona Champions, decide di osare. Il 4-2-3-1, negli interpreti, è spregiudicato. Nel rombo offensivo, con Dzeko centravanti, torna titolare in campionato, dopo 7 mesi, Pastore, mai più schierato dal derby d’andata e utilizzato dall’inizio, nel 2019, solo in Coppa Italia al Franchi contro la Fiorentina. Sulle fasce Kluivert a destra ed El Shaarawy a sinistra, chiamati a sacrificarsi nei rientri per allinearsi ai mediani Nzonzi e Lorenzo Pellegrini. La Roma si prende subito il match, evitando di complicarsi la vita come è successo altre volte in questo torneo contro formazioni di bassa classifica, alle quali ha lasciato 16 punti. Fazio fa subito centro di testa, su corner di Lorenzo Pellegrini: Cragno respinge abbondantemente oltre la linea e la goal technology timbra il vantaggio. E’ il 5° gol del difensore in campionato, quota mai raggiunta in carriera. In poco più di 7 minuti, il risultato è al sicuro: Kluivert semina, e non sarà l’unica volta, Luca Pellegrini fa il velo al limite a Pastore che, con eleganza, mira di piatto nell’angolo. La gara rimane a senso unico e ci pensa Kolarov a chiuderla, addirittura di destro, con l’8° gol in questo torneo per il record personale.

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