Roma, la Champions per evitare cessioni

Aspettando Friedkin, nonostante la congiuntura finanziaria più negativa di sempre e la quarantena da virus, Pallotta riuscirà nella sua impresa, soffiando sulle perdite di bilancio con il fuoco delle plusvalenze. I numeri della relazione semestrale non lasciano alternative, anche se la Uefa morderà con meno vigore per il rispetto del fair play finanziario dopo la paralisi, e anche le società sportive saranno aiutate dalle agevolazioni economiche garantite dal governo. Quando la stagione riprenderà, la Roma ripartirà dal quinto posto, senza la Champions League andrà incontro ad un inevitabile ridimensionamento. Oltre ai ricavi della possibile vendita di Schick al Lipsia, più l’addio di alcuni giocatori non strategici come Under, Spinazzola e Florenzi, potrebbe arrivare la cessione di un pezzo grosso in caso di ristrutturazione finanziaria, come ad esempio Dzeko. La Roma vuole tenere fuori i calciatori del futuro: oltre a Zaniolo resterà anche Pellegrini, mentre non sono sicuri Kluivert e Cristante. Lo scrive Roberto Maida de Il Corriere Dello Sport.

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