«Ho scelto questa formazione perché l’esordio in campionato è sempre difficile, tanto più in trasferta contro il Torino. Così ho mandato in campo nove giocatori che avevano in mente la serie A e il mio calcio. Non è stata una scelta gerarchica ma di conoscenza». Così Eusebio Di Francesco ha giustificato nel post partita a Torino le scelte dell’undici che ha inaugurato la stagione della Roma e che, a dire la verità, a sofferto più del dovuto. E’ sotto gli occhi di tutti, scrive Il Corriere della Sera, che i tre cambi fatti nel secondo tempo – Cristante per El Shaarawy al 15’, Kluivert per Cengiz Under al 25’ e Schick per Pastore al 30’ – siano stati decisivi per battere i granata, avendo portato ritmo, qualità, intensità e imprevedibilità nelle giocate sulla trequarti. E’ per questo che dalla prossima sfida con l’Atalanta tutti partiranno alla pari: in molti scalpitano per una maglia dal primo minuto, tra questi anche Lorenzo Pellegrini che non deve essere contento di non aver partecipato attivamente alla prima vittoriosa trasferta, tuttavia le occasioni non mancheranno: dopo i nerazzurri di Gasperini lunedì 27 agosto, la Roma affronterà quattro giorni dopo il Milan, lo stesso giorno dei sorteggi di Champions League.
