Roma-Juve, un tempo nemiche tra vendette e voglia di rivincita

Domenica Roma e Juventus potrebbero centrare il loro obiettivo, entrare in Champions e vincere lo scudetto. I punti di contatto tra le due società non sono pochi e spesso Pallotta ha citato il “modello Juve” quindi, come riporta il Corriere della Sera: avversarie sul campo ma (non) più nemiche a livello societario. La rivalità sportiva resta e i tifosi sperano che Di Francesco mandi di traverso la festa ai ragazzi di Allegri. Saranno 60mila a spingere la Roma e che fischieranno sonoramente anche gli ex in campo. Ci saranno Benatia, che ha parlato del suo trascorso in giallorosso dopo aver vinto la Coppa Italia due giorni fa: “in questo stadio ho provato sensazioni speciali“, Pjanic e Szczesny. Sarà una partita particolare perché De Rossi giocherà per l’ultima volta contro Buffon, Schick, che si lotta una maglia con Under, è stato prima comprato e poi scartato dalla Juventus. Si passa per Pellegrini corteggiato dal club bianconero fino ad arrivare a Nainggolan, per lui non è mai una partita come le altre. Ce n’è anche per Peres che l’anno scorso augurò agli ex cugini di perdere la finale di Champions contro il Real. Il terzino non ci sarà per infortunio e la sua avventura alla Roma sembra al capolinea.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti