Roma e Juve, le super imbattute

roma primavera marchizza de rossi

Il Corriere dello Sport (M. Boccucci) – Uno scudetto Primavera da conquistare per la bacheca e per rinverdire certi fasti. Roma e Juve arrivano all’ultimo atto con una striscia positiva impressionante visto che entrambe in campionato non perdono da marzo (i giallorossi ko a Pescara il 13, i bianconeri fermati a Sassuolo il 6). In questa fase finale De Rossi è passato attraverso le vittorie con la Virtus Entella (gol di Ponce e Machin) e l’Inter (ai rigori dopo un 3-3 spettacolare), mentre i baby di Grosso hanno superato dapprima l’Empoli (4-2 con la doppietta di Favini, gli acuti di Pozzebon e Cassata) e quindi il Torino (decisivo Pozzebon). Alla Juve è arrivata la spinta di Vincenzo Chiarenza, in panchina coi bianconeri nell’ultimo tricolore del 2006: «Prevedo una sfida straordinaria, dagli alti contenuti tecnici, tra due club che rappresentano il meglio a livello di settore giovanile. Tumminello, che ha rischiato una squalifica più severa, è una grave perdita per la Roma». Il capitano juventino Filippo Romagna, a Sportitalia, è andato sul sicuro: «Sarà una bella finale tra due squadre che giocano bene. Speriamo di divertirci. E’ il massimo arrivarci dopo aver vinto un derby – ha aggiunto il difensore -, siamo forti sotto tutti i punti di vista».

I GIALLOROSSIIn casa Roma si scalda Edoardo Soleri, in pole come vice Tumminello, lì al fianco di Ponce. Il problema muscolare è un ricordo. Così il numero 11 a Roma TV: «Un po’ di pressione c’è, ma siamo un grande gruppo. Giocheremo per vincere. Spero sia arrivato il mio momento dopo l’infortunio». Carico Lorenzo Di Livio, figlio d’arte: «Lotteremo per la maglia e la città». Saluto speciale quello di Lorenzo Pellegrini, ex capitano della Primavera e ora in forza al Sassuolo: «Vedere i miei ex compagni vincere mi farebbe piacere, è come se vincessi anche io».

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