Rizzitelli: “Il taglio degli stipendi mi sembra giusto”

Il Tempo (M. Vitelli) – Solo due mesi fa, il 28 gennaio, Ruggiero Rizzitelli abbracciava la sua Curva prima dell’inizio del derby. Un momento di grande emozione, per e per tutto il popolo romanista. Ora è barricato nella sua casa di Cesena a causa del Covid-19, ma la sua mente è sempre rivolta al giallorosso. Queste le sue parole:

Abbiamo visto un video girato in salotto ricostruire un suo gol in un derby.

Sì, mi sono divertito molto a farlo. L’uomo che esulta dietro di me è mio suocero. È dell’Inter, ma l’ho costretto ad indossare la maglia della Roma.

Cosa pensa della possibilità che vengano tagliati gli stipendi dei calciatori?

D’accordissimo. Fossi ancora in attività lo avrei proposto io. Un giocatore può fare a meno di un mese di stipendio, un operaio che guadagna 1300 euro no.

Il campionato riprenderà?

Solo parlarne mi sembra follia ed una mancanza di rispetto verso chi, in prima linea, sta combattendo per salvarci la vita. Il calcio è divertimento, in questo momento dobbiamo pensare alle cose serie.

Il presidente della Lazio Lotito ha idee diverse.

Comprendo che possa essere rammaricato perché la sua squadra quest’anno stava facendo una grande stagione, ma ripeto, parlare di campionato è pura follia.

Un messaggio per i tifosi giallorossi.

Ora restate a casa, mi raccomando. Ma quando tutto sarà finito e si tornerà a giocare vorrei che riempiste l’Olimpico. Tutti lì, a cantare e ad urlare per la nostra Roma. Siamo parte di una grande famiglia, non vedo l’ora di riabbracciarvi.

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