Roma-Inter confermata, ma deciderà il meteo

Sneijder di sicuro non ci sarà, De Rossi forse sì. Per l‘Olimpico, invece, nessuna certezza: c’è da sperare nel meteo. Roma-Inter è confermata per domani alle 15, e al momento non c’è intenzione di rinviarla. Lo stadio è pronto, tra teloni, serpentine e steward del Coni in allerta. Ma il caos nel quale è precipitata la Capitale tra ieri e oggi e le polemiche sulla gestione della crisi non offrono sicurezze su quel che sarà domani. Persino le previsioni meteo litigano tra di loro, sull’argomento.

La Roma di Luis Enrique è stata costretta ad allenarsi in palestra perchè i campi di Trigoria erano completamente bianchi di neve, tra la sorpresa del brasiliano Marquinho, appena arrivato. Il testaccino Ranieri è invece tornato a ‘casa’ per un revival dolceamaro, dopo l’allenamento del mattino ad Appiano Gentile sotto gli occhi di Moratti. Poi aereo da Malpensa nel primo pomeriggio, arrivo a Fiumicino e trasferimento in pullman in ritiro. In attesa di sapere cosa succederà domani. Sono loro due i protagonisti della sfida, rivincita o baratro che sarà. Se sarà.

Lega Calcio e club sono in contatto con la Prefettura di Roma, che ieri aveva prima rinviato e poi spostato a domenica alle 15 il match dell’Olimpico, in attesa dell’onda d’urto del maltempo. Che poi è arrivata, mettendo in ginocchio la città. “I miei giocatori sono arrivati a Formello a piedi”, ha lamentato Edy Reja, tecnico della Lazio, costretto dal caos degli spostamenti in città ad anticipare la partenza per Genova. Dopo aver chiesto invano il rinvio della partita di domani, per le difficoltà a raggiungere Genova. La sua squadra è comunque arrivata a destinazione con tre ore di ritardo, esperienza comune a molti romani e più che probabile deterrente a una presenza all’Olimpico domani. Allo stadio situato a Roma Nord – la zona più colpita dalle nevicate – tutto è sotto controllo, assicura il Coni.

Teloni, centraline meteo sulle condizioni del manto erboso, serpentine riscaldate e un 40% di personale in più (una piccola task force che stanotte ha dormito all’Acqua Acetosa, un chilometro dallo stadio): tutte misure che assicurano la disponibilità dell’impianto. Il problema vero è l’evoluzione del meteo e la tenuta della viabilità. Si temono nella notte gelate sui manti stradali, che si sommano alle difficoltà del trasporto pubblico, col 75% degli autobus fermi. C’è poi da capire se dar retta ai bollettini che parlano di situazione in miglioramento quanto alla neve, o a quelli che parlano di fiocchi su Roma proprio tra le 9 e le 15 di domani. Pronostico apertissimo, insomma, e non è solo sull’1 X 2.
Ansa

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