La ripartenza: marzo tagliato e via ai tamponi

Il Messaggero (S.Carina) – La linea guida esposta dal gruppo sul taglio degli stipendi è diventata realtà. Al dare il là i sindacalisti Dzeko, Pellegrini, Kolarov e Fazio. La rosa giallorossa ha presentato ufficialmente il piano-tagli alla dirigenza che lo ha accolto con soddisfazione. Queste rinunce avranno un impatto di una trentina di milioni sul prossimo bilancio. La Roma si allinea quindi alla Juventus rinunciando alla mensilità di marzo e disposta a spalmare sugli esercizi finanziari i successivi tre mesi. I calciatori, inoltre, hanno chiesto ed ottenuto dai dirigenti, che anche come Fonseca sono pronti al sacrificio economico, che parte dei compensi venga girato ai dipendenti per la cassa integrazione. Questa mossa ricalca quanto fatto dal Barcellona di Messi. E’ stata incontrata anche la Primavera e qui i tagli saranno variabili sulla base di quanto percepito. Intanto la Roma ha iniziato a verificare le condizioni dei suoi giocatori attraverso anche l’utilizzo dei tamponi.

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