Roma incompleta davanti e dietro

Fonseca insiste da tempo per avere il centrale difensivo che gli manca. Con eleganza, e senza dunque fare riferimento a Manolas, offre anche l’identikit: esperto e veloce. Finora Petrachi non è riuscito ad accontentarlo. Mancini è arrivato prima della richiesta pubblica del portoghese, Cetin subito dopo. Alderweireld, dopo la dolorosa separazione da Manolas, avrebbe fatto la differenza nella linea a 4 della Roma. Non Rugani che, riflessione principale, diventa esubero della Juve proprio nella stagione in cui a Torino arriva Sarri che lo ha fatto sbocciare nell’Empoli. L’operazione è inaccettabile poi se diventa solo economica e non tecnica. Soprattutto se per avere il venticinquenne la Roma spendesse come non ha fatto per Alderweireld che è titolare del Tottenham vicecampione d’Europa e del Belgio. E lo è ancora di più in più se, sempre per l’ennesima plusvalenza da mettere a bilancio, in bianconero finisse il talentino della Primavera di De Rossi, il centrocampista Riccardi (classe 2001). Dopo Luca Pellegrini, ora tocca al giovane fantasista prendere la strada di Torino (non è affatto convinto e lo fa sapere su Instagram: «Ora più che mai…amore infinito», con cuori giallorossi), regalo alla tifoseria per il debutto in campionato domenica sera all’Olimpico. E chissà se domani, cioè l’anno prossimo, pure a Zaniolo. In tutto ciò mancano anche il sostituto di El Shaarawy e un vice Dzeko: se non c’è liquidità per chiudere entrambi i colpi, che almeno si cerchi un giocatore che possa ricoprire entrambi i ruoli, come Mariano Diaz. Lo scrive Il Messaggero.

 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti