Roma in cerca del “vero” Kolarov. Anche la Serbia lo mette in pausa

Il Kolarov tornato dal Mondiale sembra la controfigura di se stesso. Non è esplosivo come l’anno scorso e anche la sua rasoiata sembra ridotta ad una palombella morbida. Lo dice Il Corriere dello Sport che sottolinea come sia normale, per un giocatore di 33 anni che ha giocato 47 partite nella scorsa stagione, arrivare con il fiato corto. Anche il Ct della Serbia non lo ha visto benissimo, mettendolo in panchina contro la Lituania, facendogli fare solo l’ultimo quarto d’ora. Nel frattempo il terzino ha voluto chiudere anche il caso Marusic: “Non sono stato capito, ho solo detto che mi dispiace che Marusic non giochi per la Serbia. Ho molta stima di lui”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti