Roma, il sogno non si ferma

Il Messaggero (U.Trani) – Fate largo alla Roma che conquista la semifinale di Europa League e se la giocherà contro il Manchester United il 29 aprile all’Old Trafford e il 6 maggio all’Olimpico. Decide Dzeko e la lite con Fonseca di 3 mesi fa è cancellata. Come la settimana scorsa è l’Ajax a comandare il gioco. Va subito all’assalto dovendo ribaltare il risultato. Si fermerà, però, alla sola rete di Brobbey. L’obiettivo di ten Hag è stato quello di attaccare la fascia di Calafiori, la catena meno esperta e fragile. La Roma, caricata dai tifosi all’esterno, si comporta come si deve. Non è in controllo e lascia la palla. Si limita ad alzare il muro e a usare il contropiede. Pellegrini ha subito la chance per il vantaggio anche perchè Klaiber scivola sul più bello. Fa centro Veretout ma il gol è annullato per fuorigioco.

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L’occasione arriva anche per l’Ajax su passaggio sbagliato di Pau Lopez, ma Diawara salva tutto e respinge. La strategia di Fonseca paga, i pericoli sono ridotti al minimo. Nella ripresa ten Hag inizia col centravanti che firma presto il vantaggio. Il raddoppio arriva poco dopo, ma il VAR chiama l’arbitro Taylor facendogli vedere il fallo di Tagliafico su Mkhitaryan. Sono i senatori a lasciare il segno nella fase cruciale della partita con la partecipazione fondamentale del giovane Calafiori. Ad avviare la ripartenza ci pensa Cristante, ma è splendida l’imbucata di Miki che apre a sinistra per Calafiori. Davanti scivola Timber e Gravenberch devia il cross che arriva sui piedi di Dzeko: 1-1.

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