Roma, il dilemma centrale

Il rebus, per la Champions, è là in mezzo. Dove ci sono uomini su cui si vuole puntare e altri che, seppur non al top, sono importanti per l’equilibrio, per la personalità, perché portano esperienza e solidità al gruppo, vedi De Rossi, che però si è fermato di nuovo ed Eusebio farà di tutto per recuperarlo, proprio per i motivi di cui sopra. Nulla di serio, a quanto pare, le solite noie al ginocchio: nessuno a Trigoria vuole forzare. Se recupera, una maglia sicura ce la avrà lui, che interpreta bene il ruolo di perno difensivo; Nzonzi pur avendo sulle spalle una buona prestazione con il Chievo, parte come alternativa. L’infortunio di Schick “facilita” il compito per la scelta delle mezze ali. Nel senso che, il ceco è difficile che recuperi, quindi Zaniolo è candidato per giocare largo a destra. In questo caso Florenzi o va in concorrenza con Zaniolo, oppure con Karsdorp. Da segnalare anche il rientro di Manolas. Scontate poi, le presenze di El Shaarawy, a caccia del suo primo gol stagionale in Champions, e di Dzeko che ha segnato fino a ora cinque reti in Europa. Lo scrive Il Messaggero.

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