Roma, idea Shaqiri. In mezzo c’è Rincon. In vetrina finisce Rüdiger: se arriva l’offerta giusta…

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Corriere dello Sport (R.Maida) – Il primo weekend della Roma dopo Sabatini è stato dedicato alle risposte, più che alla richieste: Massara ha ricevuto decine e decine di telefonate di rallegramenti per il nuovo incarico. Ma in molti di questi dialoghi ha dato appuntamenti, scambiato informazioni, valutato profili. I movimenti in vista di gennaio andranno essenzialmente in tre direzioni: le cessioni, la ricerca di un sostituto di Salah che andrà per un mese in Coppa d’Africa e la caccia a un centrocampista che possa arricchire la qualità e la quantità della rosa.

CESSIONI – Una partenza preliminare, con ogni probabilità, dovrà essere metabolizzata per le esigenze del bilancio, sfregiato dall’eliminazione dalla Champions League: dando per scontato il rientro di tre difensori, la Roma ne metterà sul mercato uno. Probabilmente Antonio Rüdiger per il quale il Chelsea, prima dell’infortunio, aveva promesso 28 milioni a Sabatini. Di fronte a una proposta analoga, o anche leggermente inferiore, Rüdiger verrebbe sacrificato per finanziare gli affari in entrata.

ATTACCANTE – C’è il problema Salah, appunto. Aspettando di capire se Iturbe rimarrà, la Roma ha bisogno di un esterno offensivo che possa alternarsi con i titolari. In questo senso vanno registrati dei contatti con Xherdan Shaqiri, svizzero dello Stoke City, che ha avuto un breve e non fortunato passato nell’Inter. E’ ancora piuttosto giovane (domani compie 25 anni) ma ha un curriculum invidiabile una vasta esperienza internazionale. La Roma aveva provato già a prenderlo quando giocava nel Bayern: segnò tra l’altro un gol nella tremenda serata del 7-1 all’Olimpico. Adesso l’operazione potrebbe essere intavolata anche se Shaqiri per lo Stoke è un calciatore molto importante: un anno fa gli inglesi lo hanno pagato 17 milioni. Trattativa complessa ma non impossibile. Peraltro la Roma ha anche altri obiettivi nel ruolo a partire dall’olandese di passaporto marocchino Ziyech, passato in estate dal Twente all’Ajax dopo essere stato vicinissimo alla Roma. Piace anche Ladislav Krejci, ala ceca del Bologna che ha avuto un buon impatto con la Serie A.

CENTROCAMPO – In mezzo la coppia Massara-Spalletti sta valutando un rinforzo di provenienza italiana, intesa come campionato: oltre a Borja Valero, che ormai è una chimera, la Roma si è informata più volte sul venezuelano Rincon, perno del Genoa di Juric. E sull’altra sponda, alla Sampdoria, vengono studiati con interesse i giovani Torreira (uruguaiano classe ‘96) e Linetty (polacco ‘95), lanciati da Giampaolo in questo inizio di stagione. Non è stato poi abbandonato il progetto di ricomprare Lorenzo Pellegrini dal Sassuolo – per 10 milioni come da contratto – ma questo movimento potrebbe essere rinviato a giugno.

SALUTI – Il centrocampista scelto prenderà il posto, almeno per sei mesi, del baby brasiliano Gerson, che non è ancora entrato nei meccanismi di Spalletti e andrà in prestito in una società amica a maturare: Empoli e Crotone si sono fatte già avanti per ospitarlo. Alla Roma conviene farlo giocare per evitare che l’investimento si svaluti. Finora Gerson ha debuttato in Europa ma non in Serie A. Troppo poco per un centrocampista pagato 16,6 milioni.

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