Roma, i punti nel cuore

Ranieri, come il 13 settembre del 2009 a Siena, vince al debutto: stesso punteggio, 2-1, e identica sofferenza. Come riporta Il Messaggero, la Roma supera l’Empoli quartultimo e torna da sola al 5° posto, a 3 punti dall’Inter quarta e a 4 dal Milan terzo. Domenica sera il derby di San Siro: la nuova chance non va dunque sprecata. L’inizio è decente con il 4-2-3-1 che piace ai giocatori. Il sistema di gioco è spavaldo, almeno per le caratteristiche degli interpreti. Mosse annunciate anche per l’emergenza che penalizza il nuovo allenatore. Fuori in 8: gli squalificati Kolarov, Fazio, Dzeko e gli infortunati Manolas, De Rossi, Pellegrini, Pastore e Under. E 37ª formazione diversa in 37 partite. Ma l’input è chiaro già dalla vigilia: chi imposta non deve perdere il pallone. Il fraseggio, dunque, è lento e in orizzontale. El Shaarawy colpisce subito da fuori: destro a giro e 9° gol in campionato. Si conferma il miglior realizzatore del gruppo. Non basta, però, la sua rete a indirizzare il match. La Roma continua a incassare gol, soprattutto all’Olimpico (19 su 37 totali): peggio, in casa, solo il Sassuolo, il Chievo, il Frosinone e proprio l’Empoli. Punizione di Bennacer, torre di Silvestre e autogol di testa di Jesus. Sono 56 i gol incassati in 37 partite. Ma la Roma sa di essere efficace in questa stagione sulle palle inattive e reagisce bene: punizione da destra di Florenzi per lo stacco vincente di Schick. Sono 17 i gol, in campionato, su calcio da fermo. Nel finale annullato un gol a Krunic perché Olberlin fa muro con il braccio. Decisione che pesa in classifica.

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