Roma, i biglietti “regalati” messi sul web a 5 mila euro

Corriere della Sera (L. Valdiserri) – L’occasione fa l’uomo ladro e la finale di una Coppa europea in uno stadio da 22mila posti trasforma qualche tifoso nel furbetto del quartierino. Sono spuntate sulle piattaforme social proposte per comprare — a caro prezzo — qualche biglietto per Roma-Feyenoord, ultimo atto della Conference League, in programma il 25 maggio a Tirana.

Niente di nuovo sotto il sole, verrebbe da dire: succede sempre quando la domanda è molto maggiore dell’offerta. La differenza è che la chiave di accesso a questi biglietti non è stata comperata ma “regalata”: sono alcuni dei 1.800 che la Roma ha riservato ai 166 sostenitori che avevano partecipato alla trasferta nel gelo di Bodo (sconfitta 6-1) o a circa 1.600 abbonati favoriti dal sorteggio.

La Roma fornisce la chiave di accesso, la Uefa completa la procedura permettendo il cambio di utilizzatore. Bagarini per un giorno, insomma. In una prima inserzione su e-Bay si legge 800 euro, poi si arriva a 1.500 e infine c’è l’esagerazione che sta facendo il giro del mondo: un pacchetto di 10mila euro per due biglietti. Verità o boutade? In ogni caso questa compravendita ha fatto infuriare tanti tifosi romanisti che non hanno avuto il biglietto per sorteggio e possono solo cercare di avere quelli — a pagamento ma senza limitazione di nazionalità — messi da oggi alle 12 in vendita sul sito Uefa (prima occorre registrarsi). Prezzi da 80 a 125 euro.

Molti tifosi sui social hanno chiesto alla Roma di individuare i venditori del biglietto per ripetere il sorteggio e annullare quei tagliandi. Però la Roma non ha emesso materialmente i biglietti e non può risalire a chi lo ha messo in vendita (come avviene ad esempio in campionato). Ha semplicemente fornito un link.

L’errore è stato commesso dall’Uefa, che ha scelto uno stadio moderno e bello, ma troppo piccolo per una finale di Coppa europea. Ne serviva almeno uno da 45.000/50.000 posti e la scelta in giro per l’Europa era vasta. Anche il Feyenoord si è lamentato per i pochi biglietti ricevuti con un comunicato ufficiale sul suo sito. La speranza è che l’esperienza serva per l’anno prossimo, ma non è certo una consolazione per chi voleva seguire la propria squadra.

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