Roma-Di Fra si fa gratis

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo)Eusebio Di Francesco è il nuovo allenatore della Roma. E’ stato scelto da Monchi appena ha capito che Spalletti sarebbe andato via, vale a dire appena arrivato in Italia. La svolta c’è stata mercoledì sera, quando Eusebio ha sistemato sul piano morale il vincolo che lo legava al Sassuolo. Una spada di Damocle che avrebbe impedito il suo passaggio alla Roma, il coronamento di un sogno, che cullava da quando, nel 2005-2006, accettò di fare il team manager, come inizio di un percorso che lo avrebbe portato dall’anno successivo sulla panchina di una delle formazioni giovanili. Poi Di Francesco ha fatto un altro percorso, ha fatto la gavetta, si è imposto a Sassuolo, dove Squinzi, prima di prendere atto della assoluta volontà di accettare la corte della Roma, aveva proposto al tecnico un prolungamento di cinque anni a due milioni a stagione. Di Francesco venti giorni fa ha declinato anche l’offerta dello Zenit di San Pietroburgo, che lo aveva contattato prima di scegliere Mancini e che avrebbe pagato la clausola senza problemi. Eusebio sapeva che per arrivare alla Roma c’erano da superare alcuni ostacoli, ma ha avuto pazienza, tenacia, la voglia di mettersi in gioco ad alti livelli, con quei colori che gli sono rimasti nel cuore dopo averli indossati da calciatore.

BLITZ IN EMILIA – Ieri i dirigenti della Roma Baldissoni e Monchi sono andati a Reggio Emilia, con la coincidenza delle semifinali della Primavera, impegnata in serata contro l’Inter. Presente anche Massara, ormai in uscita. Sono arrivati nel tardo pomeriggio, avevano un appuntamento con Giovanni Carnevali, direttore generale del Sassuolo. Che mercoledì aveva provveduto ad annullare il vincolo della clausola. Formalmente Carnevali ha rilasciato la liberatoria alla Roma. La disponibilità del Sassuolo è stata confermata dalla scelta del successore di Di Francesco, che sarà Cristian Bucchi, proveniente dal Perugia. Bucchi era stato contattato anche dal Frosinone, ma ha preferito la serie A. Il Sassuolo vuole proseguire sulla strada percorsa con Di Francesco: allenatore giovane che fa un calcio propositivo, squadra giovane e con molti italiani. C’è ancora da risolvere solo un problema di carattere burocratico, per il quale ci vorranno uno o due giorni. Da due mesi la Roma aveva puntato su Di Francesco, da quando è arrivato Monchi, che aveva studiato Di Francesco da quando era al Siviglia e lo avrebbe voluto portare in Spagna.

ALL’EUR – Di Francesco alla Roma avrà un contratto biennale, ma la firma slitterà all’inizio della prossima settimana, non ci sono i tempi per definire tutto ufficialmente nelle prossime ore. Ma l’accordo di massima è già stato trovato. Guadagnerà 1,5 milioni a stagione più bonus, al Sassuolo lascia un contratto di 1.350.000, ma con i bonus nella stagione appena conclusa ha guadagnato 1,8. Porterà quattro o cinque collaboratori, tra questi il suo secondo Tomei, il collaboratore tecnico Pierini e un preparatore per il recupero degli infortunati. A Roma tornerà ad abitare nella casa che ha ancora all’Eur. Gli inquilini lo ricordano con simpatia. Da calciatore a volte partecipava alle riunioni condominiali. Dalla prossima settimana avrà meno tempo da dedicare al condominio.

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