Roma, Fonseca inquieto: senza Smalling la difesa è un colabrodo

Nessuno poteva immaginare quale sarebbe stato l’impatto di Chris Smalling sulla Roma. L’inglese è arrivato in prestito oneroso dal Manchester United e dal match d’esordio contro l’Atalanta datato 25 settembre è diventato un punto fisso della squadra, dando solidità a tutto il reparto difensivo. Nessuno adesso può dire se Smalling resterà in giallorosso anche la prossima stagione, visto che su di lui ci sono diverse squadre, anche italiane come Inter e Juventus. Il problema di Fonseca però non è il futuro ma il presente. Come riporta Pagine Romaniste, con lui la Roma prende un gol ogni 115 minuti (11 in 1260′) e ha mantenuto la porta inviolata in 6 partite; senza di lui i gol subiti sono uno ogni 63 minuti (10 in 630′) con un solo clean sheet. La prestazione di giovedì in Europa League ha scatenato le critiche di Fonseca, mai così duro contro la squadra. Ecco perché il portoghese ha già suonato l’allarme per il match di domenica contro la Spal. Mancini sarà squalificato, Smalling è ancora infortunato: quindi in difesa spazio all’insolita coppia Fazio-Cetin, con quest’ultimo favorito su Juan Jesus. Per Fiorentina-Roma del 20 dicembre Fonseca spera di recuperare il centrale britannico, ma non sarà semplice. Giovedì hanno deluso anche i terzini Florenzi e Spinazzola: il prima può partire in prestito a gennaio, mentre il secondo rimane una delle delusioni dell’ultimo calciomercato. Lo riporta il quotidiano Corriere della Sera. 

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