Il protagonista assoluto della sfida di Champions League, giocata ieri sera all’Olimpico da Roma e Barcellona, Alessandro Florenzi, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Uefa.com:
Dal momento in cui hai calciato il pallone fino a quando è entrato, quanto tempo è passato?
“Penso siano stati quattro-cinque secondi che sono però sembrati quattro, cinque minuti. Quel pallone non arrivava mai dentro! Poi però quando ho visto che è entrato sinceramente non sapevo come esultare, mi sono messo le mani in faccia perchè avevo avuto la consapevolezza di aver fatto un gol che forse non dimenticherò mai“.
Non ci credevi che potesse entrare?
“Era difficile come gol, ma con l’istinto, il pensiero, un po’ di pazzia e il cuore sono riuscito a realizzarlo“.
Avevi già studiato il portiere del Barcellona? Sapevi che si sarebbe alzato?
“Sapevamo che giocavano fuori, ma è stata un’ultima occasione perchè Edin era marcato da due giocatori e allora ho pensato ‘ci provo, tentare non nuoce’. Sono riuscito a metterla sotto l’incrocio e a fare un grandissimo gol“.
Quanto vale questo gol contro i campioni in carica?
“Vale tanto perchè ci dà un punto contro i più forti del mondo e perchè ci dà consapevolezza di essere una grande squadra. Se giochiamo sempre così uniti potremmo dire la nostra in campionato e fare bene in Champions League“.
Un punto che vi dà fiducia?
“Sicuramente tanta fiducia“.
