Roma-Fiorentina, le pagelle

di Lorenzo Pompili

Stekelenburg 6,5: Continua a trasmettere una sicurezza incredibile al reparto difensivo, con uscite sempre molto attente. Inoltre gioca con estrema classe il pallone anche con i piedi.

Cicinho 5,5: Il peggiore in campo, nonostante ben due salvataggi sulla linea. Non sembra mai poter far male alla Fiorentina con le sue discese. Dal 68′ Josè Angel s.v.: Pochi minuti per confermare la sua crescita.

Kjaer 5,5: Probabilmente non il miglior centrale difensivo per il gioco di Luis Enrique. In difficoltà quando deve impostare l’azione, non è mai sicuro con il pallone tra i piedi. Da rivedere.

Heinze 6: Senza il suo fedele compagno Juan deve comandare il reparto. Nel primo tempo la Fiorentina spinge e ogni tanto va in difficoltà, nella ripresa il suo lavoro è soprattutto in fase di impostazione.

Taddei 6: Appare meno brillante che nelle ultime uscite. Dalla sua parte gli attaccanti viola riescono più volte ad entrare, specialmente nel primo tempo. Come il resto della squadra cresce nella seconda frazione.

Viviani 5,5: Prima partita in Coppa Italia per il centrocampista classe ’92, che in questo stadio ha già giocato contro la Fiorentina (Primavera) in due occasioni perdendo in entrambi i casi. Gioca senza mai tentare la giocata, ma gli ampissimi margini di miglioramento sono confortanti. Dal 46′ Perrotta 7: Il suo ingresso in campo cambia la partita. Il centrocampista giallorosso dà tanta quantità e corsa alla squadra, coprendo e cercando spesso di proporsi anche in fase offensiva. La migliore prestazione del numero 20 quest’anno.

Gago 7: Nel primo tempo pensa prevalentemente a coprire e a correre. La sua prestazione nella ripresa è assolutamente imperiosa: recupera una quantità elevatissima di palloni e non ne spreca uno. Una scivolata tecnicamente perfetta sotto la tribuna Tevere gli regala una standing ovation da tutto l’Olimpico.

Greco 5,5: Non sembra ancora perfettamente inserito nel gioco di Luis Enrique a differenza dei suoi compagni. Impiega spesso troppo tempo per liberarsi del pallone, cercando in più di un’occasione il passaggio più difficile, sbagliandolo.

Totti 6,5: Se la partita fosse teminata dopo 45 minuti sarebbe stato il peggiore in campo. Sbaglia praticamente tutti i palloni, oltre ad un’occasione colossale da solo davanti a Neto. Fortunatamente c’è anche una ripresa e lui regala due assist a Lamela per la doppietta del talento argentino.

Lamela 8: Il protagonista della serata. Riscalda il pubblico dell’Olimpico con una doppietta in cui mostra prima l’astuzia, rubando un pallone che Totti aveva cercato di controllare in area, piazzandolo sotto le gambe di Neto; poi la grande tecnica, spiazzando da fermo il portiere viola su un’altro bellissimo passaggio del Capitano.

Bojan 6: Nell’attacco romanista è quello meno incisivo. Si sacrifica comunque tanto per la squadra, ma sicuramente da lui ci si aspetta qualcosa in più. Dal 62′ Borini 7: Segna un gol bellissimo, rubando un pallone rinviato male da Neto, saltando in velocità un avversario e superando lo stesso portiere viola con un diagonale perfetto da posizione molto angolata. Considerando che era al rientro dopo l’infortunio subito contro il Milan, non male.

Luis Enrique 6,5: La vittoria della Roma prende corpo dopo l’intervallo, in cui la scossa probabilmente è venuta anche grazie a lui, e grazie al suo cambio Viviani-Perrotta. Come contro la stessa Fiorentina in campionato non convince la scelta di schierare titolare Cicinho, ma se adesso la squadra sembra avere trovato una sua identità di gioco il merito è esclusivamente suo.

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