Roma-Fiorentina, le pagelle

di Lorenzo Pompili

Goicoechea 7: Questa sera è quasi impeccabile: non può nulla sul gol di Roncaglia ed è bravissimo sul tiro dello stesso dfiensore dalla distanza. Nella ripresa salva la Roma con un miracolo su Seferovic, anche se un secondo dopo sbaglia clamorosamente un uscita alta.

Piris 6,5: Corre, si propone in continuazione e torna a coprire in difesa. Ormai le caratteristiche del terzino paraguaiano sono chiare e si conoscono anche i suoi limiti (non effettua praticamente mai una diagonale perfetta e spesso stringe troppo la marcatura al centro).

Marquinhos 7,5: Questo ragazzo brasiliano continua a sfornare prestazioni incredibili, compiendo chiusure con un tempismo perfetto come quella su Mati Fernandez da solo davanti al portiere. Banti gli annulla il gol che avrebbe fatto terminare la partita con qualche minuto di anticipo per un fuorigioco, quantomeno dubbio, di Destro.

Castan 7,5: Difende alla perfezione e adesso inizia anche a segnare. Appoggia in rete di testa sul tiro di Tachtsidis, ma sbaglia posizione su gol di El Hamdaoui che riapre la partita. La sensazione comunque è che la Roma abbia una tra le coppie di difensori centrali più affidabili in circolazione.

Balzaretti 6,5: Dopo la buona partita di Siena arriva la conferma contro la Fiorentina, segnale che forse il terzino della Nazionale sta entrando in forma e sembra capire meglio ciò che Zeman vuole da lui.

Bradley 7: Inizia la gara e sbaglia tanto, ma la sua bravura negli inserimenti lo rende quasi fondamentale nello scacchiere di Zeman. Va anche vicino al gol, ma la cosa più importante la fa salvando sulla linea della porta romanista sul colpo di testa di Aquilani.

Tachtsidis 7: Aveva mostrato negli ultimi tempi passi in avanti, e oggi trova la prima prestazione importante in maglia giallorossa. L’Olimpico gli attribuisce un gol che in realtà gli viene “scippato” da Castan, peccato perché sarebbe stato il giusto premio per la sua prestazione. Dal 65′ De Rossi 6,5: Torna in campo dopo il derby e lo fa con grande umiltà e sicurezza, che gli saranno fondamentali per tornare un titolare in questa squadra.

Florenzi 6,5: Ancora una gara di grande sacrificio e quantità per il centrocampista cresciuto nel vivaio romanista. Nella ripresa accusa come al solito la fatica, ma prima della sostituzione Viviano gli nega il ritorno al gol a quasi tre mesi di distanza dall’ultimo. Dal 65′ Perrotta 6: Ci mette esperienza e grinta nei minuti finali della partita per aiutare i cmpagni a portare a casa il risultato.

Pjanic 8: A Siena aveva fatto la differenza dal secondo tempo, oggi disputa 90 minuti sontuosi, dimostrando a tutti (allenatore compreso) la sua utilità in campo, in qualsiasi zona venga impiegato. I suoi controlli di palla sono elegantissimi e i suggerimenti ai compagni sempre puntuali.

Destro 7,5: Oggi gli è mancato solo il gol, ma i movimenti sono perfetti e l’altruismo con cui serve a Totti il pallone del 2-1 è il segnale della voglia di dare il suo contributo alla squadra. In tre occasioni è veramente sfortunato: prima Viviano gli para un tiro ravvicinato, poi Rodriguez salva su di lui a porta sguarnita e prende una traversa che poi gli viene annullato un tiro terminato sulla traversa per un fuorigioco inesistente. Dal 68′ Osvaldo 7: La Roma vince e lui ha il merito di chiudere la partita a pochi minuti dal fischio finale, permettendo a tutti i tifosi di ricominciare a respirare dopo alcuni in apnea per gli attacchi viola. Entra in campo e cerca sempre la giocata, inoltre va ricambia il favore che Destro gli aveva fatto 7 giorni prima andandolo ad abbracciare in panchina dopo la rete.

Totti 9: Se non fosse stato per il “furto” di Castan a Tachtsidis avrebbe concluso con 2 gol e 2 assist, ma non è quello ciò che impressiona di più. Fa salire la squadra, trova suggerimenti splendidi per i compagni, pressa i portatori di palla avversari e torna sempre in difesa. Gioca una partita perfetta, migliorando quelle ottime giocate finora, e riuscendo ancora a stupire i tifosi romanisti per l’ennesima volta. Sono 4 i gol che lo separano da Nordahl al secondo posto dela classifica cannonieri di tutti i tempi della serie A.

Zeman 7,5: La squadra sta diventando sempre più ciò che vuole lui e stanno arrivando anche i risultati: quarta vittoria consecutiva, migliore attacco del campionato, zona Europa conquistata e la certezza di avere una squadra che gioca un calcio veloce propositivo e divertente.

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