Roma, fiducia dal senato

Smalling, Kolarov, Mkhitaryan e Dzeko. Titolari e protagonisti contro il Lecce, semplicemente decisivi. I curricula dei big 4 valgono più di qualsiasi considerazione. Sono giocatori di spessore, di esperienza e di carattere. Di qualità e sostanza. Se la squadra domenica si è ritrovata nel gioco, nell’equilibrio e nell’efficacia non c’è da stupirsi, loro sono i trascinatori non a parole, ma con i fatti. E’ l’asse portante della Roma e di Fonseca cha ha puntato forte sui senatori che lo hanno ripagato con gesta d’autore. Smalling recupera da velocista e respinge come Pau Lopez. Mkhitaryan, Dzeko e Kolarov si sono sdoppiati con gol e assist. A fine stagione solo Dzeko è quasi sicuro di non lasciare la Capitale. Ha firmato il rinnovo ad agosto e a gennaio è diventato capitano. Ieri ha anche incassato i complimenti i Montella per i 102 gol con la Roma. Anche Kolarov ha prolungato recentemente, ma il gesto contro il Bologna ha incrinato il rapporto con la tifoseria. Mihjalovic e Sabatini potrebbero allungargli la carriera, mentre Fienga lo vorrebbe come dirigente. Il futuro di Smalling e Mkhitaryan dipende dal piazzamento della Roma, Fonseca: “Vorrei che Smalling restasse, ne stiamo parlando. Non so se sia possibile a causa della situazione con lo United, ma vorrei tanto che Chris rimanesse con noi perché molto importante. Micki, durante questa stagione, ha avuto alcuni infortuni. Ma ora sta tornando e sta dimostrando la sua qualità. Vediamo. È un giocatore con grande qualità e fantasia, vorrei che restasse anche lui alla Roma”. Lo scrive Il Messaggero.

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