Roma, ecco il piano per avere il Pipita

Il nuovo direttore sportivo giallorosso Gianluca Petrachi vuole portare a Trigoria anche grandi nomi come quello di Gonzalo Higuain, dichiarato un obiettivo della Roma. Il dirigente ha lanciato un chiaro messaggio da recapitare al fratello procuratore non ancora convinto della Capitale. La trattativa però si può chiudere anche a fine luglio dopo aver ceduto Dzeko all’Inter (che ieri si è scattato un selfie in costume con Perisic): Petrachi chiede 20 milioni, l’offerta dei nerazzurri è di 10-12. Quando il bosniaco verrà ceduto partirà l’attacco per il nuovo centravanti. Higuain con la Juventus ha un contratto fino al 2021 a 6,5 milioni netti a stagione, ma a Fonseca piace più Icardi. Ci sono due modi per portare il Pipita a Roma: pagare il cartellino 36 milioni oppure convincere Paratici ad accettare il prestito di 12 milioni, fattibile a patto che i bianconeri paghino parte dello stipendio. C’è anche una terza via e coinvolgerebbe nell’affare Zaniolo, ancora in attesa di rinnovo del contratto. Nel frattempo lo Shanghai Shenhua si è rifatto sotto per El Shaarawy proponendo 15 milioni più 5 di bonus, ma la Roma vorrebbe una base fissa di 20 milioni. Al Faraone andrebbero 16 milioni netti a stagione, se dovesse accettare c’è pronto Brahimi, classe ’90 ex Porto che arriverebbe a zero perché svincolato. C’è l’intenzione di portare Pau Lopez a Trigoria in tempo per l’inizio del ritiro. C’è già l’ok del portiere spagnolo, al Betis andranno 20 milioni più il 50 per cento sulla futura cessione di Sanabria, mentre il giocatore firmerà un contratto quadriennale da circa 2 milioni a stagione. Il centrale che può affiancare Fazio è Gianluca Mancini, che l’Atalanta valuta 25 milioni. Sempre in difesa, Franco Baldini ha proposto Alderweireld del Tottenham in scadenza nel 2020, la cifra offerta è di 10 milioni, più bassa rispetto a quella richiesta dal Betis per Bartra (15-20 milioni). Nuovo tentativo pure per Nkoulou del Torino, mentre per quanto riguarda Veretout la Roma ha superato l’offerta del Napoli (18 milioni alla Fiorentina, 3 di stipendio al giocatore), ma il Milan ha messo sul piatto le contropartite di Biglia, Borini o Laxalt più 13 milioni. Lo scrive Il Messaggero. 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti