Roma e Napoli, occhio ai conti

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La Gazzetta dello Sport (C.Laudisa) – «Scusate i disagi, stiamo lavorando per voi». A due settimane (scarse) dalla chiusura del mercato è frenetica l’opera di riassetto delle rose delle 20 società di Serie A. Pian piano molti tasselli stanno andando al loro posto, ma l’obiettivo virtuoso è raggiunto solo in parte. Se circa un mese fa erano una settantina i calciatori in eccedenza, adesso il conteggio porta vicino a quota 50. Strada facendo i vari Shaqiri e Gomez hanno tolto il disturbo rispettivamente dall’Inter e dalla Fiorentina. Con loro hanno fatto le valigie il romanista Doumbia e il sampdoriano Okaka, tutti ormai ai margini dei progetti dei rispettivi club.

Ovviamente sullo sfondo c’è la riforma, voluta dalla Federcalcio e recepita di buon grado dalla Lega di A, che prevede l’adozione delle norme già in vigore nelle competizioni europee con la restrizione delle rose a 25 giocatori, senza considerare gli Under 21.

CASO ROMA – In queste ore il club giallorosso attende con ansia che Mattia Destro dica sì all’offerta del Bologna, visto che dopo l’arrivo di Dzeko non è più utile alla causa di Rudi Garcia. In contemporanea, però, la dirigenza romanista deve preoccuparsi di trovare un altro prodotto del vivaio italiano da inserire al suo posto nella fatidica lista per il campionato. Al momento, infatti, solo in 6 più il giovane Elio Capradossi hanno questi requisiti (vedere articolo qui a fianco): non bastano a toccare il limite degli 8 necessari.

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