“Roma e Inter fuori dalle coppe europee”. La tentazione di Nyon, poi il dietrofront

Et voilà, gli ottavi sono dimezzati. Dalle 2 partite alla gara secca di giovedì prossimo, 19 marzo, da giocare a porte chiuse e in campo neutro. Sparita l’andata, resta il ritorno. Priorità a Euro 2020 e non certo alla salute, quindi le coppe senza spettatori in tribuna contano più dei contagiati senza letti in corsia. L’ipotesi della gara secca in campo neutro è stata dunque quella seguita dall’Uefa, ma non l’unica fatta in questi giorni. L’Uefa stessa ha provato infatti a convincere l’Italia ad autoescludersi dalle competizioni europee: la Roma e l’Inter hanno detto subito di no. Anzi hanno rilanciato: sospendiamo i tornei, come è accaduto con il nostro campionato. Il blocco dei voli tra Spagna e Italia ha aiutato il management giallorosso nella negoziazione, sebbene ancora adesso la soluzione sia incerta. Lo scrive Ugo Trani de Il Messaggero.

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