Roma e i suoi geni. Pjanic a un gol dal mito Falcao

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La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Per qualcuno avvicinarli è addirittura blasfemo, non fosse altro per quello che è stato (ed è ancora) Paulo Roberto Falcao per Roma e per i tifosi giallorossi. Qualcun altro, invece, spera proprio che presto li si possa mettere davvero a confronto, per quello che hanno fatto e magari anche vinto. Di certo, Miralem Pjanic non è ancora Paulo Roberto Falcao. Ma ci si sta avvicinando, almeno in termini di gol. Al Piccolo Principe ne manca infatti uno solo per raggiungere il Divino come bottino generale in giallorosso: 27 gol ufficiali per Falcao, 26 quelli attuali del bosniaco. E chissà che la festa non possa andare in scena magari già oggi, contro l’Atalanta.

IL CONFRONTO – Falcao ha tracciato un’era, lasciato un solco, seppur abbia giocato a Roma «appena» 5 stagioni. Esattamente quelle da cui è nella Capitale Miralem Pjanic, anche se il loro approdo in giallorosso è stato assai diverso. Il primo è arrivato a quasi 27 anni e in punta di piedi, come fosse uno sconosciuto, per poi prendersi Roma e diventarne di fatto l’ottavo re. Miralem è invece sbarcato giovanissimo, a 21 anni, ma già con un carico di attese sul groppone da chinare la schiena in un attimo. Molte se le è tolte di dosso strada facendo, altre ci sta riuscendo negli ultimi tempi. Di certo, c’è un punto di contatto tra i due, sono la mente dei rispettivi allenatori: Falcao in campo era la voce di Liedholm, Pjanic è l’uomo a cui si affida Garcia per aumentare fantasia ed imprevedibilità. Due modi diversi di essere registi, due campioni che comunque resteranno nel cuore della gente.

QUANTE COINCIDENZE – Un gol, dunque, ne manca solo uno per eguagliare Falcao. Pjanic quei 26 centri (tra campionato e coppe) li ha segnati in 159 partite, Falcao i suoi 27 in 152. Andando ancora un po’ più in là, il top delle reti segnate in campionato da Falcao con la Roma in una stagione fu 7 (nel 1982-83, l’anno del secondo scudetto romanista), Pjanic in questa stagione ha già eguagliato il suo record stagionale in giallorosso (6 nel 2013-14). Insomma, segnando magari oggi sarebbe un altro passo in più, un’altra similitudine nella mente di tutti quelli che vedono il bosniaco come musa ispiratrice del possibile quarto titolo giallorosso. Finora, è ovvio, siamo solo nel campo dei sogni e delle ipotesi, ma dovesse davvero succedere, allora magari Pjanic sarà davvero un po’ più vicino a Falcao di quanto non lo sia ancora oggi.

SIRENE DA MADRID – Nel frattempo, però, il talento di Tuzla continua a far gola a mezza Europa ed in particolare in Spagna, nonostante la bruttissima prestazione di Barcellona in Champions. E proprio ai blaugrana di Luis Enrique ora si è aggiunto un altro pretendente di lusso, quel Real Madrid che va proprio a caccia di una luce in mezzo al campo. Ieri Marca ha aperto il giornale proprio con Pjanic e «i contatti già avviati con il centrocampista bosniaco». Prima di Barcellona, però, il d.s. Sabatini era stato chiaro: «Non abbiamo intenzione di venderlo». Anche se poi la Roma americana ha dimostrato che nessuno è incedibile, soprattutto di fronte ad un’offerta irrinunciabile. A meno che, nel frattempo, Pjanic non si sia veramente avvicinato (e di molto) a Falcao. Magari vincendo qualcosa di importante…

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