Roma e Dzeko sposi fino al 2022, Edin: “Questa è casa mia”

Venti parole per chiudere la telenovela di mercato dell’estate: “La AS Roma è lieta di annunciare che Edin Dzeko ha rinnovato il proprio contratto fino al 30 giugno 2022”. Niente Inter, alla fine. Roma fino al termine della carriera. Altre tre stagioni in giallorosso, dopo le quattro già passate: 179 presenze e 87 gol, la semifinale di Champions League 2018 come massimo risultato di squadra e il titolo di capocannoniere (29 gol) nel 2017 come “top” personale. Per molti mesi è sembrata una storia d’amore finita: la Roma non riteneva logico prolungare il contratto a un giocatore che compirà 34 anni il prossimo 17 marzo e così il centravanti bosniaco, ferito nell’orgoglio, aveva trovato un accordo di massima con l’Inter. Per Antonio Conte doveva essere, insieme a Romelu Lukaku, la chiave per sfidare e battere la Juventus. Dzeko era stato già vicino all’addio: il ds Monchi era pronto a venderlo nel gennaio 2018 al Chelsea. Tre forze però hanno tenuto Edin a Roma: la sua volontà, l’amore della moglie Amra per la Capitale e la fiducia in lui di Eusebio Di Francesco. Dzeko ha così commentato la sua permanenza in giallorosso: “In queste ultime settimane ho sentito con forza quanto tutto il club desiderasse che io restassi. Il confronto con i dirigenti, il lavoro con l’allenatore, l’affetto dei compagni e l’amore dei tifosi mi hanno reso ancora più consapevole di quanto ho capito in questi quattro anni: la Roma è casa mia. Qui c’è tutto per vincere un trofeo e sono felice di poterci rimanere a lungo”. Lo riporta il Corriere della Sera.

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