Roma, due gol per sperare

Battere la Juventus non capita spesso, ma non si può sapere se questi tre punti porteranno in dote alla Roma il quarto posto: i giallorossi ora hanno gli stessi punti del Milan in vantaggio negli scontri diretti. Mancano due partite e l’obiettivo è complicato. Ronaldo non segna, ma è decisivo andando da Florenzi e dicendogli: “Sei troppo piccolo per parlare“, da lì parte la riscossa del capitano romanista che segna e decide il match. Ranieri resta in corsa per la Champions mettendosi col 4-3-3, inedito nella sua avventura. Zaniolo nel ruolo di mezzala e non più rifilato sulla corsia, Nzonzi play per De Rossi e Pellegrini intermedio di destra. La Juventus è vivace con Cuadrado con la Roma che mantiene un atteggiamente prudente. I giallorossi si difendono col 4-1-4-1 con El Shaarawy e Kluivert che si sacrificano. E’ assalto alla porta di Mirante che è bravissimo su Cuadrado e su Dybala. Per i padroni di casa il più intraprendente è il Faraone che imbuca per Pellegrini che scheggia la traversa calciando in corsa. Ancora Dybala che si fa vedere dalle parti di Mirante che devia sul palo. Nella ripresa è un’altra squadra, più coraggiosa e con più ritmo. Nzonzi si alza e spinge i compagni verso Szczesny. In mezzo c’è il gol annullato a Ronaldo per fuorigioco. Poco dopo arriva il vantaggio di Florenzi e a fine partita la rete di Dzeko che chiude i conti in contropiede. Lo riporta Il Messaggero.

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