Roma. Defrel, quasi quasi ci siamo

Corriere dello Sport (R.Maida) – Defrel, non ci siamo ma quasi. L’agente del giocatore ha incontrato il Sassuolo presentando l’offerta della Roma. Nel quadro dei trasferimenti dei giovani (Marchizza è ormai sulla via Emilia, Frattesi potrebbe seguirlo a breve) si è rafforzato un asse di mercato che dovrebbe facilitare la buona riuscita di un altro affare.

VOLONTA’ – Defrel ha già comunicato al Sassuolo la sua preferenza, che non è cambiata rispetto a gennaio quando cercò invano di forzare la mano per andare alla Roma. Vuole raggiungere finalmente Trigoria per giocare in Champions League e per questo traguardo è disposto a rinunciare alla Premier, che pure è un campionato allettante, dove ha una proposta molto interessante dal Leicester. Anche Lorenzo Pellegrini, ex compagno, ha parlato bene di Defrel ai dirigenti della Roma che sono a loro volta determinati a fare l’investimento. Certo non ai 25 milioni chiesti inizialmente da Squinzi ma a una valutazione complessiva di 18 che si ridurrebbe a 10 in denaro frusciante, più i giovani che andrebbero al Sassuolo. Ma al di là del prezzo finale d’acquisto, ciò che importa davvero alla Roma è la modalità di pagamento: per evitare di appesantire il bilancio, con i riscatti di Perotti, Bruno Peres, Juan Jesus e Fazio da pagare (più Mario Rui se non va al Napoli) Monchi  ha bisogno di dilazionare la spesa con la formula del prestito con obbligo di riscatto a partire dal primo luglio 2018.

UTILITA’ – Si dovrebbe arrivare al sorriso di tutte le parti in causa, comunque, per la felicità di Eusebio Di Francesco che potrebbe contare su un valido vice Dzeko e nello stesso tempo di una carta mancina da calare sulle fasce (soprattutto la destra, la più scoperta dopo l’addio di Salah) in alcuni spezzoni di alcune partite. Nel Sassuolo, Defrel è stato utilizzato praticamente in tutti i ruoli dell’attacco compreso il trequartista centrale del 4-2-3-1. Ma ha anche un appeal burocratico: essendo cresciuto in Italia come calciatore, nelle giovanili del Parma dove arrivò a 19 anni, può essere tesserato come italiano e quindi essere inserito nella lista dei quattro giocatori “naturalizzati” insieme con Nainggolan ed El Shaarawy, in aggiunta ai calciatori provenienti dal vivaio (oggi De Rossi, Florenzi e Pellegrini).

VOCE – A proposito di francesi, infine, registriamo l’indiscrezione di un contatto tra la Roma e il giovanissimo Malcom, attaccante classe ‘97 che ha segnato 7 gol in Ligue 1 con il Bordeaux. Sulla pagina Wikipedia è addirittura comparso il nome della Roma come squadra attuale. Da Trigoria però assicurano che non ci sia niente di vero.

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