Roma, countdown N’Zonzi

L’apprezzamento pubblico di Pallotta per N’Zonzi, non ha regalato l’accelerazione che ci si attendeva. Tre i motivi principali: 1) Oltre ai 3,5 milioni (compresi i bonus) offerti, la Roma non vuole spingersi; 2) Il calciatore è in una posizione d’attesa, visto che l’Arsenal lo ha sondato, offrendogli più dei giallorossi; 3) Il Siviglia, almeno apparentemente, continua a fare muro. A tal proposito anche ieri il presidente del club andaluso, Castro, ha reiterato il messaggio degli ultimi giorni: «Lo ripeto per l’ennesima volta, Steven è un nostro calciatore. Non c’è nessuna trattativa in atto. Lo aspettiamo tra l’8 e il 9 per le visite mediche». Il 9 agosto alle ore 18 chiude il mercato inglese, Monchi è consapevole che avrebbe a quel punto più forza contrattuale con il ragazzo. Il ds, che nelle ultime ore s’è spesso confrontato con Pallotta, Baldini, Baldissoni e Massara, quindi non ha fretta. La Roma è disposta a mettere sul piatto 25 milioni più eventuali bonus. Del resto, quella del mediano è diventata la priorità dopo la beffa di Malcom. Come riporta Il Messaggero, i giallorossi però continuano a cercare un profilo simile a quello del brasiliano e quelli che corrispondono per età e talento (Bailey, Neres e Pulisic) non lo sono per costi del cartellino (50 milioni come minimo). Non è quindi un caso che il tecnico stia cercando la miglior situazione in casa: Perotti/El Shaarawy a sinistra e Kluivert/Under a destra. 

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