Al termine dell’undicesimo turno la Serie A si concede una pausa, la seconda dall’inizio della stagione, per dare spazio alle nazionali, impegnate, tra l’11 e il 15 novembre prossimi, nelle gare di avvicinamento all’Europeo 2012. Ma se per l’Italia di Prandelli la partecipazione alla rassegna continentale è un dato certo, grazie al primo posto ottenuto nel proprio girone di qualificazione, altrettanto non si può dire della Bosnia. Giunta seconda nel gruppo D alle spalle della Francia, la nazionale balcanica vede Polonia e Ucraina (sedi dell’Europeo del 2012) come un obiettivo ancora da centrare. L’ultima occasione per staccare il prezioso biglietto, la Bosnia se la giocherà nello spareggio contro il blasonato Portogallo di Cristiano Ronaldo. Tra i convocati, e per giunta sicuro di una maglia da titolare, c’è il romanista Miralem Pjanic. Rivelatosi fin qui l’acquisto più azzeccato della campagna acquisti firmata Sabatini-Baldini, il 21enne centrocampista bosniaco somiglia sempre più a una certezza anche nella sua rappresentativa, con la quale ha collezionato 29 presenze impreziosite da 4 gol. Venerdì 11 andrà in scena il primo round, a Sarajevo, e si replicherà martedì 15 a Lisbona per decidere chi, tra Bosnia e Portogallo, festeggerà l’accesso alla fase finale dell’Europeo. Impegni ufficiali, tutt’altro che proibitivi, anche per gli argentini Burdisso e Gago. La nazionale albiceleste, a quota 3 punti nel girone all’italiana valido per l’accesso ai mondiali del 2014, scenderà in campo contro la modesta Bolivia, che arranca da sola all’ultimo posto dopo due sconfitte in altrettante partite, poi andrà a far visita alla Colombia nel quarto turno. Tornando in Europa, e agli altri giallorossi impegnati con le rispettive nazionali, De Rossi e Osvaldo hanno salutato Trigoria, dove non torneranno prima di mercoledì prossimo, per raggiungere l’Italia a Coverciano. E’ qui, nel quartier generale azzurro, che Prandelli preparerà le due amichevoli in calendario. Si comincia con la Polonia, cui l’Italia andrà a far visita l’11 novembre, e si finisce in bellezza contro i campioni del Sudamerica dell’Uruguay nella suggestiva cornice dell’Olimpico di Roma dove, non abbiamo dubbi, Osvaldo e De Rossi vorranno far bella figura. In campo anche Stekelenburg. Il portierone olandese, decisivo nell’ultima vittoria della Roma a Novara, difenderà la porta degli orange contro la Svizzera (all’Amsterdam Arena) e nella classica di lusso contro la Germania (ad Amburgo). Intanto si è acceso un caso relativo a Kjaer: l’assenza del difensore della Danimarca nella gara contro la Svezia è stata ufficializzata dal sito internet della federazione danese. Tuttavia, secondo la stessa fonte, lo staff medico di Copenaghen tenterà di riabilitare il centrale per l’amichevole successiva contro la Finlandia. Naturalmente, la Roma preferirebbe tenere il calciatore a Trigoria per farlo recuperare al meglio dalla lesione muscolare alla coscia sinistra. Ad ogni modo, non si arriverà allo scontro diplomatico.
Trigoria – I giocatori rimasti a disposizione di Luis Enrique non staranno a guardare. Da martedì pomeriggio, confermato l’orario delle 14.00, riprenderanno i lavori al Fulvio Bernardini in vista dell’impegno casalingo contro il Lecce dell’ex Di Francesco, campione d’Italia con la Roma nel 2001, oggi allenatore dei salentini. Per il prossimo turno di campionato l’obiettivo numero uno del trainer spagnolo è recuperare Francesco Totti, la cui assenza ha gravato, e non poco, sui problemi di gioco manifestati dalla squadra nell’ultimo mese. Il capitano, dopo due settimane dedicate esclusivamente alla fisioterapia, ha ripreso contatto col campo e, negli ultimi sette giorni, anche con il pallone. Tutti gli indizi ci portano a pensare che già da martedì il numero 10 lavorerà regolarmente con il resto del gruppo. Stesso discorso vale per gli altri infortunati Juan, Pizarro e Lobont che, a partire dalla prossima settimana, contribuiranno a svuotare l’infermeria giallorossa. Nazionali permettendo.
Marco Calò
