Roma con il fattore K

Un poker di K per vincere la mano e non abbandonare il tavolo Champions. Nel weekend calcistico più paradossale della storia c’è chi trova il sorriso dopo troppa sofferenza. È il sorriso tirato di Fonseca e di una Roma che continua a ottenere risultati dopo un inizio 2020 da incubo e che ha dovuto ricorrere al turnover dopo le difficoltà fisiche emerse qualche giorno prima col Gent. Quella di ieri in Sardegna è stata la vittoria delle scoperte e delle certezze, in senso positivo e negativo. Sotto il primo elenco troviamo i nomi di Kalinic e Villar. Poi ci sono le certezze, su tutte Mkhitaryan. L’armeno è il portatore di qualità, è l’uomo con maggiore classe di una squadra che continua ad avere grossi problemi di personalità. Lo riporta Leggo.

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