Roma, c’è oro per il futuro

Corriere dello Sport (M.Filacchione) – Il filo si è allungato, ma tiene ancora: se si spezzerà o se potrà essere riavvolto per tornare a casa dipende in buona parte da loro, oltre che dalle imprevedibili dinamiche di mercato. Loro sono i ragazzi, ben più di venti, inviati dalla Roma in tutta Italia (e non solo) con la formula sempre più praticata del prestito, non di rado arricchita dai diritti di riscatto e controriscatto. Il loro nuovo nume è Lorenzo Pellegrini, uscito da Trigoria ragazzo e rientrato alla base con le stimmate del campione. Non sarà così per tutti, ovviamente, ma c’è chi ha le carte in regola per sperare.

FUTURO UNDER 21 – Quando Dzeko, nel suo primo anno, sembrava irrimediabilmente imbolsito, all’Olimpico c’era chi invocava Tumminello che faceva mirabilie in Primavera. Esagerazioni emotive, ovviamente, ma nel frattempo Tumminello ha continuato a crescere e all’inizio di questa stagione si è proposto con autorevolezza tra i grandi. Sembrava dovesse rimanere, poi in chiusura di mercato si è proposta l’opzione Crotone. Mica male, serie A con la possibilità di giocare. Nicola lo fa esordire subito e alla terza occasione lo manda in campo dall’inizio. Giornata sfortunata, a Bergamo il Crotone perde 5-1 ma Tumminello si toglie la soddisfazione del primo gol in A. Di nuovo titolare la settimana dopo, ma dopo quattro minuti si accascia: rottura completa del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, con frattura del menisco esterno. Operato a Roma, proprio ieri è tornato a Trigoria per la prima fase della riabilitazione. Il cordone che lo tiene legato alla Roma è ben saldo.

ESTERNO – Se la sta giocando in serie A anche Daniele Verde, per il quale il filo giallorosso si tende e si accorcia, modello jo-jo. La Roma lo ha mandato prima a Frosinone, poi a Pescara, quindi ad Avellino e ora a Verona, senza mai perderlo di vista. Il ragazzo che piaceva molto a Garcia ha avuto alti e bassi, ora sta giocando con continuità. Contro la Roma, all’Olimpico, è stato l’unico dei suoi a mostrarsi vivo. L’amore per il numero a effetto per lui è una fede, ora sembra metterci più concretezza, se n’è accorto anche Di Biagio, che lo ha cooptato stabilmente nella sua Under 21.

ALTRI – Da seguire anche il ventenne attaccante argentino Ezequiel Ponce, acquistato a peso d’oro (4,2 milioni) nel 2015 dal Newell’s e girato prima al Granada, poi al Lille. Finora non ha conquistato Bielsa, che gli ha regalato solo qualche scampolo, ma la stagione è lunga. In B, a Empoli, gioca Moustapha Seck, ventunenne senegalese, esterno difensivo sinistro. Se ne parlò molto un anno e mezzo fa perché passò dalle giovanili della Lazio alla Roma. Poi è andato in prestito a Carpi e di lì in Toscana. Due presenze, finora, in campionato. Titolarissimo, invece, il guineano José Machin, meglio noto come Pepin. Ha avuto varie esperienze, prima nel Trapani e poi nel Lugano. Ora gioca stabilmente nel centrocampo a cinque del Brescia. Sta girando molto anche Matteo Ricci: Grosseto, Carpi, Pistoiese, Pisa, Perugia e adesso Salernitana. Regista di ruolo, a 23 anni è chiamato al salto di qualità. Infine, non dimentichiamo Umar Sadiq, due gol in giallorosso nel 2015/16. È al Torino e finora non ha mai giocato. Ma l’infortunio di Belotti potrebbe aprirgli un varco. E il lunghissimo nigeriano nei varchi ha già dimostrato di sapersi muovere.

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