Roma-Catania, le interviste – Zeman: “Non abbiamo giocato come voglio. I loro gol viziati da fuorigioco. Osvaldo: “La rovesciata? Così ho vendicato quella col Lecce”. Sabatini: “Nico Lopez? E’ l’inizio di una storia”

Le dichiarazioni dei protagonisti al termine di Roma-Catania:

Zeman:
“Nell’insieme non è stata una grande partita da parte nostra. Abbiamo giocato al contrario di ciò che voglio io. Non siamo mai ripartiti, sbilanciandoci nel possesso palla e prendendo dei rischi, scoprendoci. Non mi è piaciuto il primo tempo. poi abbiamo iniziato bene il secondo tempo, ma abbiamo sofferto fino all’ultimo. Gli attaccanti esterni? Totti che ha giocato troppo largo, troppo sulla linea: lì è difficile giocare più dentro al campo. Lamela ancora non ha i tempi di inserimento, ci stiamo lavorando. Non serve a niente essere aggressivi e poi cambiare lentamente il gioco dall’altra parte. Se non si va dentro, se non ci si smarca, è difficile arrivare in porta. Abbiamo fatto di più nel secondo tempo, aldilà dei gol. Abbiamo subito due gol viziati dal fuorigioco, poi abbiamo avuto subiuto una pala gol dopo il loro vantaggio. la mia fase difensiva è sempre migliore della mia, oggi la penso così. Abbiamo subito di meno. Critico la mia squadra quando sbaglia e lo stesso faccio con gli arbitri. Sono episodi che decidono le partite, io non la penso come Nicchi: io credo che si possa dire qualcosa si questi episodi, non c’è niente di male. Io ho dichiarato che voglio vincere, dimostrando di essere migliore di altri. Bisogna dimostrare sul campo di essere migliori. Non sempre ha vinto il più forte, in passato. Sui 10 mesi di Conte non so che dire: io credo che dovrebbe tirarsi fuori, mi sospenderei se mi squalificassero per 3 mesi. Ma sono miei pensieri: i regolamenti sono un’altra cosa. Per me l’unica stranezza è che quando uno fa una denuncia non è credibile, quando invece non parla diventa omessa denuncia”.

Osvaldo:
“Nel primo tempo ci è mancata la profondità, ma nel secondo abbiamo avuto più spazi e abbiamo trovato un paio di occasioni. C’è molto da migliorare. Dobbiamo stare attenti: queste squadre vengono a mettersi dietro e a ripartire. Non ho giocato benissimo il primo tempo, ero fuori tempo con gli inserimenti. Nel secondo tempo siamo migliorati, quel gol è una rivincita per quello annullato contro il Lecce. Siamo tanti giocatori nuovi, piano piano ci riuscirà quello che ci chiede il mister. Penso che abbiamo giocato troppo orizzontali, dovevamo essere più verticali anche se era difficile perchè loro avevano la difesa praticamente dentro l’area. Nel secondo tempo siamo andati piu in profondità e abbiamo trovati gli spazi che cercavamo”.

Sabatini:
“Nel primo tempo c’è stato torpore muscolare e cerebrale, forse previsto, sia per la fatica dei carichi di lavoro, sia per la proposta dell’allenatore che è limpida, chiara, fatta di poche cose, che i giocatori stanno elaborando per poi proporla in campo. Quel che è successo oggi è più che accettabile. Un primo tempo modesto e il secondo molto meglio sul piano tecnico, della corsa e del carattere. Quando abbiamo subito il secondo gol abbiamo mantenuto la fede a riprendere la partita, questo è importantissimo, perdendo saremmo andati nella direzione sbagliata. Scorie tattiche dell’anno passato? L’allenatore ha proposto, i calciatori stanno rielaborando e interiorizzano questi concetti. L’allenatore prevede di giocare in verticale, e questa situazione si realizza se c’è una corsa profonda e movimenti sincroni. Nessuno può avere la pretesa di avere già queste cose. So che i temi sollecitati prima o poi verranno riproposti dai giocatori. Ad oggi c’è una situazione di studio tra i giocatori. Nico Lopez? Siamo tutti contenti del fatto che sia stato un ragazzo a risolvere la partita. Lui ha toccato 3 volte la palla in un metro quadrato con l’uomo addosso, sta qui la pregievolezza tecnica. Adesso vedremo se avrà la forza e la voglia d’imparare e di proseguire. Non è successo ancora niente, è solo l’inizio di una storia che dev’essere importante per lui e per la Roma”.

Bradley:
“Una squadra fatica sempre a iniziare il campionato. Un buon punto, ma dobbiamo migliorare. Siamo sulla buona strada. Interno o centrale? Io sono un giocatore che deve aiutare la squadra, non cambia la posizione. Sto bene in campo sia da centrale, sia da interno”. 

 

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