Il Romanista – Borriello alla Juve, oggi si può

Giorni decisivi questi. Giorni in cui, tra Italia, Europa e Sudamerica, il telefono di Walter Sabatini è incandescente. Tra arrivi e partenze, tra giocatori da blindare e altri da valutare, il mercato della Roma è in continua evoluzione col passare delle ore. L’operazione che è ad un passo dall’essere conclusa è quella di Borriello alla Juventus: oggi dovrebbe essere il giorno giusto visto che domani i bianconeri partitanno per il ritiro di Dubai e la volontà di Conte è quella di avere a disposizione l’attaccante. Anche ieri sono proseguiti i contatti tra le due società, l’accordo è noto (1 milione per il prestito oneroso, diritto di riscatto fissato intorno agli 8 milioni a giugno) e, anche se il trasferimento diventerà ufficiale solo dal 2 gennaio, quando ufficialmente aprirà il calciomercato, la Roma è pronta a dare il permesso al giocatore per poter volare a Dubai ad allenarsi con i nuovi compagni. Borriello, che ha già parlato più volte con Conte e ha sentito anche l’ex romanista Vucinic, aspetta soltanto che la Juve si liberi di uno tra Amauri (dopo il no al Genoa in lizza ci sono Fiorentina e Parma, a patto però che si abbassi l’ingaggio), Toni e Iaquinta ma se le cose non dovessero sbloccarsi a breve Borriello sarà comunque bianconero perché Conte ha fatto la sua scelta. Gli incroci tra Roma e Torino, comunque, non si limitano all’attaccante: è di ieri la notizia, o per meglio dire la voce, secondo cui Marotta starebbe pensando anche a David Pizarro come rinforzo per il centrocampo.

A Trigoria smentiscono, ma se dovesse arrivare un’offerta concreta per il giocatore la Roma ci penserà. Il Pek non rientra più nei piani dell’allenatore e la società sarebbe disposta, in caso di cessione all’estero, a regalare quasi il suo cartellino: diverso è il discorso per quanto riguarda l’Italia, visto che la Roma, dopo Borriello, non intende rafforzare ancora una rivale, tantomeno a costo zero. In tutto questo quadro si inserisce poi anche Fredy Guarin: il colombiano del Porto, da tempo, ha un accordo verbale con la Roma. Il suo agente ieri non voleva parlare, trincerandosi dietro un “non c’è niente da dire” perché sa che questi sono giorni – appunto – decisivi. Delicati. Il centrocampista, che Sabatini aveva cercato di prendere già quest’estate, non vuole muoversi in prestito, soluzione che era la preferita della Roma ma che anche il Porto non vuole prendere in considerazione. Per questo a Trigoria si sta valutando come e quanto spendere e non è escluso persino un blitz del ds in Portogallo dopo Capodanno. Perché Guarin era e resta la prima scelta per il centrocampo. La Juve però sarebbe pronta ad inserirsi, trovando l’accordo col Porto sulla base di 9 milioni, soldi che la Roma non è in alcun modo disposta a spendere.

Infine, capitolo difensori: il Flamengo è in pressing su Juan ma alla Roma non sono arrivate offerte. Al momento il difensore è incedibile (anche perché lui non intende muoversi a metà stagione), ma se il club brasiliano dovesse presentarsi a Trigoria con almeno quattro milioni se ne potrebbe parlare. Dall’Inghilterra poi scrivono che Sabatini avrebbe raggiunto un accordo con il Tottenham per Vedran Corluka, terzino destro di 25 anni dal fisico imponente in grado di giocare anche come centrale. Il giocatore piace ma per vedere come la Roma si muoverà bisogna aspettare il ritorno di Luis Enrique.
Il Romanista – Chiara Zucchelli

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