Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della sconfitta contro la Roma. Le sue dichiarazioni:
Eravate rientrati in partita e quella gaffe di Lucumì ha condizionato la partita.
“Sì come hai detto tu molto bene loro sapevamo che c’era da soffrire ma oggi sulla tenuta sono contento, bisogna crescere tanto sulla pulizia di gioco. È la prima qualcosina l’abbiamo recuperata ma sono convinto che ci rifaremo”.
“Sì come hai detto tu molto bene loro sapevamo che c’era da soffrire ma oggi sulla tenuta sono contento, bisogna crescere tanto sulla pulizia di gioco. È la prima qualcosina l’abbiamo recuperata ma sono convinto che ci rifaremo”.
Il mercato aperto può condizionare i giocatori?
“Io penso che non si chi vuole il mercato aperto con il campionato già iniziato è pura follia. Bisogna chiuderlo prima”.
“Io penso che non si chi vuole il mercato aperto con il campionato già iniziato è pura follia. Bisogna chiuderlo prima”.
Come sta immobile?
“Mi dispiace perché il ragazzo ha una grande voglia, l’ho visto un po’ strano un po’ teso, forse ritornare nel suo vecchio strano. Non è una cosa gravissima forse si è stirato al retto femorale, ma lo recupereremo”.
“Mi dispiace perché il ragazzo ha una grande voglia, l’ho visto un po’ strano un po’ teso, forse ritornare nel suo vecchio strano. Non è una cosa gravissima forse si è stirato al retto femorale, ma lo recupereremo”.
Siete andati sotto pressione al centrocampo sia tecnico che fisico.
“Sì la prima mezz’ora lo ammetto che è stato così. Loro sono stati bravi però poi pian pianino siamo riusciti a venir fuori. Ma sapevamo che potevamo avere difficoltà e c’è tempo per migliorarsi. Secondo me se riusciamo a fare le cose fatte bene come lo scorso anno possiamo far male come abbiamo dimostrato di saper fare”.
“Sì la prima mezz’ora lo ammetto che è stato così. Loro sono stati bravi però poi pian pianino siamo riusciti a venir fuori. Ma sapevamo che potevamo avere difficoltà e c’è tempo per migliorarsi. Secondo me se riusciamo a fare le cose fatte bene come lo scorso anno possiamo far male come abbiamo dimostrato di saper fare”.
