Repubblica.it – Bojan e Pjanic colpo al passato

Un colpo di spugna con il passato, quello recente e quello storico. La Roma di Novara cancella le due sconfitte consecutive contro Genoa e Milan ritrovando sul sintetico di Novara i tre punti e un briciolo di serenità. Affidandosi, soprattutto, ai volti nuovi. Perché la vittoria raccolta sotto la pioggia dello stadio Piola è passata per i piedi e la testa dei volti nuovi: da Bojan a Osvaldo, da Pjanic a Stekelenburg, senza dimenticare Gago e Lamela. Dai nuovi, sono già arrivati 10 dei 13 gol messi a segno dalla Roma. Che, in attesa di riabbracciare Totti e di godersi il miglior De Rossi, si affida agli ultimi inquilini arrivati a Trigoria. A cui, a breve, si aggiungerà anche il diciottenne uruguaiano Nico Lopez.

NESSUNO COME BOJAN-OSVALDO – Le mani di Stekelenburg ad evitare lo svantaggio, le volée di Bojan e Osvaldo a tradurre in rete gli assist di Pjanic. Che la nuova Roma di Luis Enrique si aggrappi fortemente ai volti nuovi arrivati in estate, è sin qui un dato di fatto. Una campagna acquisti da saldo negativo per 40 milioni a bilancio, ma che fino adesso fa registrare il segno “più” sul campo. I numeri, in questo senso, non lasciano dubbi. Perché Osvaldo, forse l’acquisto più discusso, con 5 reti è il miglior marcatore romanista dell’anno. E, in coppia con Bojan (3 gol), forma la seconda migliore coppia di attaccanti della serie A per marcature realizzate: due in meno del tandem argentino dell’Atalanta, Denis-Moalez, ma una in più di Ibra-Robinho e Klose-Cissé, due più di Cavani-Lavezzi e Matri-Vucinic.

PJANIC ISPIRATORE, GAGO LEADER – A ispirare il tandem d’attacco, a Novara e non solo, Miralem Pjanic. L’acquisto dell’ultim’ora, arrivato per puntellare il centrocampo, ha iniziato a brillare soprattutto con l’infortunio di Totti, che lo ha costretto a spostarsi dalla posizione di intermedio a quella di trequartista. Con l’Atalanta, dieci minuti appena dopo il cambio di ruolo, il primo assist, per il gol di Simplicio: palla morbida a scavalcare la difesa, movimento replicato con la Lazio per il gol di Osvaldo e a Novara per Bojan. In più, due corner, contro il Milan per Burdisso, prima di quello di sabato ancora per Osvaldo. Con cinque assist in campionato, il bosniaco ha raggiunto al secondo posto della specialità Aquilani, davanti il solo Cassano che, causa guai fisici, ha già messo nel mirino. Ma la nuova Roma, ha anche riscoperto solidità a centrocampo, grazie al rendimento di Gago, arrivato tra scetticismo e sorrisini dopo un biennio difficile al Real, e diventato intoccabile per Luis Enrique. Che, a Novara, ha addirittura spostato De Rossi nella posizione di intermedio, affidando al regista argentino le chiavi della squadra. Un nuovo leader per il gruppo di Luis, che continua a dare spazio anche al diciannovenne Lamela: decisivo con il Palermo, inutilmente splendido contro il Milan, l’attaccante ex River è partito titolare per la terza gara su quattro. Non decisivo ma brillante: la Roma dei volti nuovi, è anche la sua.
Repubblica.it – Matteo Pinci

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