Roma. Baldissoni va da Pallotta, si decide per Garcia

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Repubblica.it (M.Pinci) – La pazienza sta finendo. Pallotta è “disgustato“, e non è più nemmeno una novità, pure la dirigenza italiana ha smesso di difenderlo, pubblicamente e in privato. Garcia traballa, ancora più che dopo il ko con lo Spezia che aveva convinto il presidente a revocargli la fiducia, a valutare l’esonero. Il suo futuro è in discussione, e anche un viaggio negli States del dg Baldissoni si trasforma nell’occasione per discutere con Mr President delle decisioni: forse, stavolta, definitive.

SCONTRO SULLA PREPARAZIONE – Le gambe non tengono, una preparazione contestatissima da calciatori e allenatore. Ma anche scelte infelici e un’organizzazione di squadra degna dell’oratorio. La Roma è sparita, ha rischiato di arrendersi pure davanti a quel che resta del Milan, pure in casa, pure dopo essere passata in vantaggio dopo 4 minuti soltanto. Lo spettacolo sconfortante del secondo tempo ha fatto cadere ogni alibi: Garcia è in bilico come mai prima d’ora. Sabatini ha parlato con lui nella giornata di Trigoria: confronto top secret. Ma anche il ds sa che uscire dall’attuale situazione potrebbe essere impossibile, a queste condizioni. La decisione però spetta a Pallotta, che difende il “suo” preparatore Norman e attacca Garcia, che proprio sul lavoro del collaboratore atletico voluto dal numero uno del club. L’ultimo atto di una frattura sempre più profonda e ormai insanabili. Per questo il viaggio del dg Baldissoni negli States, programmato da giorni e con obiettivo la questione stadio, non potrà non coinvolgere la posizione dell’allenatore. Il manager parlerà con il presidente, sempre meno convinto dell’allenatore. Anzi, addirittura furioso.

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