Roma-Avellino 1-1: le pagelle. Gambe comprensibilmente pesanti e squadra poco lucida. Schick si conferma in condizione positiva

Pagine Romaniste (S.Indovino) – Classica amichevole che sancisce la fine del ritiro per la Roma, che si ritrova allo Stirpe di Frosinone per fronteggiare l‘Avellino. Le gambe sono comprensibilmente affaticate e questo si riflette in campo, con la squadra che appare poco brillante dal punto di vista fisico, ritrovandosi spesso lunga scatenando le ire di Di Francesco in panchina. Poche le occasioni nel primo tempo, più cinismo a inizio ripresa con il subentrato Schick che conferma il suo buon inizio stagionale siglando il gol con un bel colpo di testa su assist di Perotti. Roma beffata a 30 secondi dalla fine con la rete dalla distanza di Paghera che beffa Fuzato. Adesso giornata di riposo per i capitolini, giusto il tempo di preparare le valigie perché domenica è prevista la partenza per gli USA.

ROMA

Mirante 6.5 – Segnali più che positivi dal portiere colmo d’esperienza. Evita lo svantaggio con un balzo felino alla sua sinistra su un colpo di testa avversario. Infonde sicurezza al reparto.

Karsdorp 6 – 63 minuti per l’olandese, a testimonianza di una condizione fisica che passo dopo passo cresce esponenzialmente. Unico appunto: troppa leggerezza difensiva.

Manolas 5.5 – Non è al massimo della concentrazione e si vede, tant’è che perde diversi duelli con la prima punta dell’Avellino e commette una sciocca ingenuità che porta a una conclusione ospite.

Marcano 6.5 – Conferma la sua tendenza di queste prime settimane romane, dimostrandosi un centrale solido e con buon piede. Fa spesso ripartire l’azione dei suoi.

Santon 6 – Positiva la gara dell’ex Inter che sin dalle prima battute ha saputo farsi largo tra le maglie dell’Avellino, arrivando spesso sul fondo anche con pregevoli giocate.

Cristante 6 – Schierato nella pura posizione di mezz’ala, si fa spesso vedere raccogliendo il pallone e smistandolo con ordine. Non riesce tuttavia ad incidere in zona offensiva.

De Rossi 6.5 – Certamente il più propositivo del centrocampo. Manovra la sfera con ordine facilitando le avanzate dei compagni.

Strootman 6 – Appare un po’ impallato fisicamente ma è un fattore piuttosto comprensibile. Anche in condizioni non ottimali non rinuncia mai a rincorrere gli avversari per scippare il pallone.

Kluivert 6 – In appena 45 minuti ha messo in mostra tutti i suoi pregi e difetti: con qualità arriva sul fondo per crossare saltando il diretto avversario, mentre ha spesso difficoltà ha tenere botta fisicamente.

Dzeko 6 – Eccezion fatta per una palla di Kluivert, non è mai assistito al meglio dai compagni e retrocede spesso per toccare qualche pallone.

El Shaarawy 6 – A conti fatti è l’unico durante il primo tempo a rendersi pericoloso, andando vicino al gol con un pregevole destro dal limite dell’area di rigore che mette in apprensione il portiere partenopeo.

SUBENTRATI

Juan Jesus 5.5 – Non è apparso troppo brillante in determinate situazioni, in cui è spesso superato fisicamente dagli avversari.

Coric 6 – Una normale gestione del pallone durante lo scampolo di gare concessogli da Di Francesco nella ripresa.

Gonalons 6 – Come il compagno, si limita a manovrare la sfera con ordine.

Pastore 6 – Sale in cattedra a metà ripresa, facendo notare la sua voglia di realizzare il primo gol con la maglia della Roma, venendo tuttavia sempre contrastato.

Under 6 – Qualche accelerazione delle sue, sopratutto a inizio ripresa quando il fisico era in grado di rispondere al meglio.

Schick 6.5 – 45 minuti per non fare altro che confermare il suo personale inizio di stagione più che positivo. Altra rete in saccoccia per il ceco che sfrutta un bell’assist di Perotti.

Perotti 6.5 – Buone indicazioni dall’argentino, che galoppa sulla fascia sinistra fornendo l’assist a Schick e andando vicinissimo alla rete con un destro a giro.

Defrel 5.5 – Prestazione che non fa stropicciare gli occhi.

Bianda 5.5 – Anche oggi, come a Latina, esce sconfitto da qualche duello fisico di troppo.

Fuzato 6 – Compie un miracolo d’istinto a pochi secondi dal suo ingresso in campo. Difficile parare il tiro di Paghera ma forse sarebbe potuto andare a terra con più rapidità.

Bouah s.v. – Bella soddisfazione personale per il terzino proveniente dalla Primavera.

 

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