Roma anno zero. Baldini silenzioso ma molto influente. E anche Bruno Conti può ritrovare spazio

Poteva essere una ristrutturazione, sta diventando una demolizione. Prima ancora di portare i bulldozer a Tor di Valle per aprire i cantieri dello stadio, James Pallotta ha deciso di rifare la Roma praticamente da zero. Il tutto avviene a soli 10 mesi dalla storica semifinale di Champions League, che aveva reso orgogliosi i tifosi. Settimana dopo settimana è cambiato tutto. Il primo ad andarsene è stato Umberto Gandini, poi è arrivato il nuovo direttore commerciale Francesco Calvo che ha sostituito Danovaro. La rivoluzione è stata guidata da Fienga, il nuovo Ceo, diventato il principale referente italiano di Pallotta. Senza oscurare Baldissoni, Fienga ha cercato di mettere ordine in un momento confuso. Partendo dalla posizione di responsabile delle strategie della comunicazione, ha creato un media center di 70 persone, crescendo di importanza nel settore del marketing fino ad entrare nel comitato esecutivo. Nel frattempo, con Baldini che resta presente e impalpabile e Massara è tornato momentaneamente a fare il ds, la Roma si prepara a lanciare figure che precedentemente non avevano un ruolo specifico. E ora si sussurra che in questa nuova organizzazione possa trovare spazio anche Bruno Conti. Lo riporta il Corriere dello Sport.

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