Roma, allarme Peres per Spalletti. El Shaarawy reclama la conferma

Corriere della Sera (G.Piacentini) – Luciano Spalletti non ha fatto in tempo ad esultare per il recupero di Diego Perotti, che subito si è dovuto preoccupare delle condizioni di Bruno Peres. Il brasiliano dopo la gara col Palermo aveva accusato un affaticamento muscolare al flessore della coscia sinistra, e ieri non si è allenato. La sua presenza per la gara di domani con il Lione è in dubbio, anche se da Trigoria fanno sapere che lo stop è solamente precauzionale: lui vorrebbe esserci e ieri pomeriggio si è sottoposto a delle sedute di fisioterapia ma solo oggi si deciderà se fare ulteriori esami oppure rimetterlo a disposizione dell’allenatore. Peres, che con 3021 minuti giocati in stagione è sul gradino più basso del podio dei più presenti dietro a Nainggolan (3250) ed Edin Dzeko (3159) è uno dei pochi veri insostituibili nella rosa: l’assenza prolungata di Florenzi lo ha reso l’unico esterno destro in grado di poter fare più ruoli. Per questo, se non dovesse farcela a recuperare, Spalletti potrebbe decidere di tornare all’antico, cioè al 4-2-3-1, dirottando Ruediger a destra, con Fazio e Manolas al centro e uno tra Emerson Palmieri (favorito) e Mario Rui a sinistra. Con Peres invece in campo la difesa sarebbe a «tre e mezzo», vista la propensione offensiva dell’ex torinista e la capacità di salire sulla linea dei centrocampisti. Pochi dubbi sul resto della formazione: in mezzo al campo rientreranno De Rossi e Strootman, rimasti a risposo domenica scorsa nel 3-0 ottenuto in trasferta contro il Palermo, mentre davanti ci sarà ovviamente Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco – che oggi pomeriggio parlerà in conferenza stampa assieme a Spalletti – ha ritrovato il gol in campionato, il suo trentesimo stagionale, e ora punta a farlo anche in Europa League, manifestazione in cui è capocannoniere con 8 reti e dove non segna dalla gara di andata (il 16 febbraio) col Villarreal. Alle sue spalle due maglie sono già assegnate: quelle di Radja Nainggolan e di Mohamed Salah. Per la terza (nel caso in cui la Roma giocasse col 4-2- 3-1) il ballottaggio è tra Perotti ed El Shaarawy: l’argentino, che ha saltato la trasferta di Palermo per un risentimento muscolare, ieri si è allenato regolarmente e parte favorito. L’ex milanista, però, domenica è stato uno dei migliori, e non solo per il gol: la sorpresa potrebbe essere lui.

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