Corriere dello Sport – E la società conta 21 mila tessere. Call center al lavoro

All’Open Day non poteva mancare il nuovo centro servizi della Roma: i collaboratori di Eric Solem, neo responsabile ticketing del club giallorosso, sono pronti a raccogliere e fornire informazioni sugli abbonamenti e sui pacchetti studiati per la stagione che verrà. Da un mese, nella Palazzina Ruggeri, di fronte al vecchio ingresso del Bar del Tennis, è operativo il call center dedicato ai romanisti: un numero (lo 06-89386000 ) dove rivolgersi per soddisfare qualunque curiosità legata alle tessere ed eventualemente dare per telefono l’adesione.

INFO Oggi, per la festa organizzata all’Olimpico, saranno allestiti altri info point. Se la campagna, dopo lo sprint iniziale, si sta attestando su ritmi meno sostenuti, i contatti tra il call center e il popolo romanista sono aumentati: circa quattrocentocinquanta interazioni giornaliere, tra email, chiamate in uscita (per il momento destinate a chi ha lasciato i propri dati in occasione della sottoscrizione della privilege card) e in entrata.

ANDAMENTO L’effetto Zeman e l’apertura in largo anticipo rispetto al passato della campagna abbonamenti hanno fatto sì che il grosso delle adesioni siano già state registrate. Il numero delle tessere fatte è continuato a crescere, ma con un andamento decisamente più lento: al momento dal club fanno sapere di aver raggiunto circa quota 21 mila, un dato confortante rispetto alle 18 mila e 400 dello scorso anno (carnet incluso). I risultati deludenti della truppa di Luis Enrique si bilanciano con l’aggiramento della tessera del tifoso (…)

NUOVA SPINTA A Trigoria non sono affatto preoccupati della frenata delle ultime settimane: in definitiva era prevedibile. Il centro servizi è convinto di poter centrare tutti gli obiettivi del breve termine, per poi lanciarsi in nuovi progetti: prosegue il lavoro del team premium che si sta concentrando sulla vendita dei palchetti (settori rinnovati e allargati, assieme alle nuove zone ospitalità), mentre la Roma si prepara a prendersi cura dei turisti. Il grosso delle responsabilità, ovviamente, appartiene a Sabatini, Zeman e giocatori: il mercato e le performance possono dare una nuova spinta alla campagna abbonamenti. I rimedi di una volta non vanno mai persi di vista.
Corriere dello Sport – Simone Di Segni 

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