Roma a oltranza, ma per firmare adesso Friedkin non vuole rischi

In un’Italia nella bufera per via del coronavirus, Friedkin non ha affatto intenzione di gettare la spugna, e in un grattacielo di Manhattan i suoi legali stanno concludendo l’esame di circa seicento pagine dei contratti preliminari, prima di apporre le firme destinate a sancire il passaggio di proprietà del club giallorosso da James Pallotta al futuro targato Toyota. Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico vogliono capire per quanto tempo durerà l’emergenza? Cosa succederà al campionato? A quanto ammonteranno le perdite previsionali per la Roma? Per questo, le limature su ogni aspetto della trattativa sono indispensabili, anche alla luce della recente fluttuazione del titolo in Borsa. Lo stesso Pallotta, con cui i rapporti sono cordiali, sta prendendo informazioni dalla Roma per rassicurare Friedkin. Lo scrive Massimo Cecchini de La Gazzetta Dello Sport.

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