Roma a cinque spine. Ma Ranieri crede ancora nel miracolo Champions

Dieci giornate alla fine e quattro punti da rimontare. Niente è perso, in teoria. In pratica, però, Claudio Ranieri ha problemi ben più grandi della distanza in classifica dal Milan quarto. Come scrive Leggo, in caso di nuovo ko contro il Napoli le speranze Champions si ridurrebbero al lumicino e bisognerebbe guardarsi da Lazio, Atalanta e Torino. Il suo futuro comunque sembra essere sempre più slegato dalla panchina giallorossa, sulla quale il prossimo anno potrebbe esserci uno tra Sarri e Gasperini, anche se alcuni rumors parlano di nuovi contatti con Antonio Conte. Il presente però presenta cinque nodi tutti da sciogliere da parte del tecnico testaccino. Il primo è la difesa: tra le prime dieci in classifica nessuno ha subito più gol dei capitolini (39) in Serie A. Il secondo gli infortuni: sono 67 stop, si cui 41 di natura muscolare, e la stagione non è ancora finita. Il terzo i problemi di spogliatoio: i nuovi non si sono integrati con i senatori, che a loro volta sono nervosi per il futuro in bilico e per i risultati. Il quarto l’assenza dei dirigenti: in un momento così delicato non ci sono Baldissoni e Pallotta impegnati sul caldo fronte stadio (oggi il vicepresidente sarà in Qatar dove casualmente è volata pure la sindaca Raggi) e nemmeno Totti che ha passato la settimana in Cina. Infine il poco supporto dei tifosi: saranno circa 35 mila gli spettatori per Roma-Napoli. L’appello di Ranieri ai tifosi durante la sua prima conferenza stampa sembra non aver funzionato.

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