Roma, 9 anni e un sogno ammainato. Ora Pallotta ha le spalle al muro

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – Era il 2011 quando James Pallotta spodestò l’indebitatissima famiglia Sensi. Non è poi tanto lo zero nella casella dei trofei a far arrabbiare il tifoso romanista, quanto vedere la formazione ideale che ci sarebbe potuta essere senza molte cessioni. Sembra che Pallotta abbia un po’ perso il suo fiuto per gli affari. Il suo “no” all’ingresso del magnate cinese Chen Feng nel 2014 e ora quello a Dan Friedkin lasciano stupiti. Pallotta e soci sicuramente hanno speso tanto, ma difficilmente il sogno di quel 2011 tornerà ad essere sognato.

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