Rodrigo Caio. L'”italiano” che piace alla Roma

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Monchi è al lavoro per completare la Roma. La priorità è l’attaccante esterno mancino, il tanto atteso sostituto di Salah, che è stato individuato in Mahrez, ma Di Francesco si aspetta anche un altro difensore centrale mancino. Nastasic sarebbe stato perfetto, il serbo aveva già dato la sua disponibilità a tornare in Italia per giocare in maglia giallorossa, ma lo Schalke 04 non ne ha voluto sapere di intavolare una trattativa per il suo giocatore, non avendo trovato un sostituto all’altezza. Nastasic era già d’accordo con la Roma. Oggi, anche se il club tedesco dovesse ripensarci, sarebbe tutto più difficile: il club giallorosso ha esaurito gli slot per gli extracomunitari, con gli arrivi di Under e Kolarov.

IN BRASILE – Monchi continua a monitorare il mercato europeo, con qualche difficoltà. Piace Gimenez, ma questa è considerata una trattativa quasi impossibile. L’Atletico Madrid ha il mercato bloccato fino a gennaio. Josè Maria Gimenez, ventidue anni con passaporto spagnolo, ha una clausola di sessanta milioni, è un’operazione proibitiva. Anche la Juve ha trovato le stesse difficoltà. Più facile arrivare a Rodrigo Caio, brasiliano con passaporto italiano (il suo cognome è Russo), già preso in considerazione in passato da Monchi. Il difensore era stato accostato anche all’Inter e alla Lazio. Il giocatore del San Paolo ha rifiutato lo Zenit, che era pronto a spendere i diciotto milioni previsti dalla clausola, dopo il dietrofront di Manolas. Rodrigo Caio nell’anno del Mondiale vuole garanzie di poter giocare da titolare. Curiosa la sua storia. Nel 2015 aveva le valigie pronte per trasferirsi al Valencia. Operazione da 12,5 milioni più quattro legati alle prestazioni del giocatore. Il San Paolo aveva annunciato la sua cessione, con una nota apparsa sul canale Twitter ufficiale: «Il Sao Paulo annuncia la cessione di Rodrigo Caio al Valencia (Spagna) per 12,5 milioni di euro più altri 4 legati alle performance del ragazzo». Poi il suo trasferimento saltò per circostanze mai chiarite. Ora il difensore, a 24 anni, riprova a venire in Europa. A proposito di difensori brasiliani, il Corinthians sta valutando la possibilità di riprendersi Castan, che nella Roma non troverebbe spazio.

ANCORA IN PREMIER – Un altro nome tornato a circolare è quello di Mamadou Sakho. Un difensore che la Roma ha cercato anche negli anni passati. A ventisette anni nel Liverpool gioca poco, l’allenatore gli preferisce Lovren e Matip, ma ha un contratto che lo lega al club inglese fino al 2020 e gli inglesi lo hanno pagato molto: diciassette milioni di euro nel 2013 dal Paris Saint Germain. Nel gennaio dello scorso anno era stato ceduto in prestito al Crystal Palace, ma ha collezionato solo otto presenze. Sakho non è stato convocato neanche per il tour in Asia. E’ ufficialmente sul mercato, ma la quotazione è alta. Potrebbe arrivare più facilmente con la formula del prestito. Francese di origine senegalesi, non ha le caratteristiche di Rodrigo Caio, più adatto alle esigenze di Di Francesco. Al tecnico piace anche Acerbi, che ha da poco rinnovato il contratto con il Sassuolo.

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