Rizzoli: “In Milan-Roma il VAR doveva intervenire”

Nicola Rizzoli, designatore arbitrale della Serie A, è stato intervistato da Sky Sport ed è tornato a parlare anche degli episodi di Milan-Roma. Queste le sue parole:

Colgo l’occasione per ricordare che da quest’anno assieme alla Federazione abbiamo istituito un nuovo ruolo, che farà da raccordo tra arbitri, club, Federazione e lo ricopre Gianluca Rocchi che, ci tengo a precisarlo, non è un ufficio reclami. È già andato da diversi club di A e B per parlare dell’interpretazione delle regole, ma anche per ascoltare. Per avere un filo diretto e migliorare le collaborazioni. È un ausilio che servirà alle società anche per capire il nostro modo di lavorare, a noi per capire i problemi dei club. Il dialogo è costruttivo, lo abbiamo imparato già nella scorsa stagione quando abbiamo commesso errori sul metro di giudizio. Ascoltando calciatori e allenatori, stiamo cercando di aggiustare la mira. Eravamo partiti bene quest’anno, poi c’è stato qualche errore evidente. Sul caso Perisic in Inter-Parma, c’è un rigore da fischiare: l’attaccante prende il tempo al difensore, se il centrale utilizza le braccia per recuperare la posizione, è un penalty da assegnare. Il VAR doveva. intervenire, essendoci una situazione oggettiva. Arbitri e VAR vogliono sempre prendere la decisione corretta, non c’è presunzione“.

Milan-Roma?

Sul rigore concesso alla Roma, Bennacer anticipa l’azione: ci sono i criteri per poter intervenire col VAR. A volte l’atteggiamento degli attaccanti e le proteste bloccano il canale comunicativo con l’addetto alla tecnologia. Mancini su Calhanoglu? Si hanno scontri, ovviamente, giocando a calcio. Ma se il difensore, nel suo movimento, non tocca l’attaccante nel momento in cui colpisce il pallone, difficilmente l’episodio è punibile. Anche qui il VAR doveva intervenire.

Possibile una coppia arbitro-VAR sempre uguale?

È un ragionamento da allenatore, che facciamo spesso. È un concetto giusto. In Europa, ad esempio, funziona così: c’è affiatamento, capacità d’intervenire. L’arbitro centrale riesce a percepire se c’è certezza nelle parole dell’assistente o meno. Però bisogna anche scendere nel dettaglio, noi vogliamo mischiare le carte e dare più possibilità ai giovani. Quest’anno Nicchi ha unito gli arbitri di A e B: lo scorso anno 28 arbitri dalla B alla A, quest’anno sono già 18: i ‘nuovi’ possono crescere con gli esperti.

Sul comportamento dell’arbitro…

Quattro o cinque on-field-review in una partita penalizzarebbe il punteggio dell’arbitro? Dico che non andare a rivedere gli errori ed eventualmente non correggerli inciderebbe molto di più. Sono stati concessi 23 rigori, di cui 6 col VAR e due revocati. Peccato per i tre errori dell’ultima settimana… Evidentemente, a volte, chi sta al VAR vede altre immagini. E cercare il dettaglio ti fa perdere il contesto.

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