Derby, Rizzitelli a Pagine Romaniste: “Il caso De Rossi penalizza la Roma, tutta colpa di Luis Enrique”

Sei anni di Roma e tanti derby giocati. Chi meglio di Ruggiero Rizzitelli può raccontare lo stato di salute della squadra giallorossa e l’importanza di una partita come quella contro la Lazio. Una sfida condita dall’eco delle polemiche sul caso De Rossi-Luis Enrique. Rizzitelli rivela a PagineRomaniste.com di non condividere la scelta del tecnico spagnolo. “Una polemica assurda creata da Luis Enrique e che in un momento del genere non ci voleva. La Roma arriva male a questo derby. E’ una vicenda che non fa bene all’ambiente. La società si è svenata per rinnovare il contratto a De Rossi. Ci vuole qualcuno che aiuti l’allenatore a capire determinate situazioni. Prenderlo è stato un azzardo, da inizio anno non è cambiato nulla: si vedono sempre gli stessi errori”.
Una Roma altalenante nei risultati, ma Rizzitelli non vede tutta questa differenza tra le prestazioni in casa e in trasferta dei giallorossi. “Abbiamo una squadra di ragazzini ma non è questo il problema principale. Anche all’Olimpico la Roma non convince del tutto. Gli avversari creano molto. Ai tempi di Spalletti si vedeva una squadra che dominava, adesso no”. Il derby però è una partita a parte. “E’ tutta un’altra storia. Si può vincere ma loro moralmente ci arrivano diversamente. Fanno gruppo, sono una squadra. Perderlo vorrebbe dire andare a meno dieci. La stagione sarebbe finita”. Senza lo squalificato Osvaldo, in attacco tornerà Totti. “Il capitano è sempre decisivo, ma occhio a Borini. E’ il vero trascinatore di questa Roma. E’ tignoso e adrenalinico. Poi c’è Lamela: può fare la differenza in qualsiasi partita”.
D.S.

 

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