Rizzitelli: “Dicendo che è una questione di testa non si dà la responsabilità a nessuno”

Il commentatore di Roma Tv ed ex giocatore della Roma, Ruggiero Rizzitelli, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dopo il suo sfogo in diretta nel post partita di Cagliari-Roma. Questo uno stralcio delle sue parole:

Ha ricevuto telefonate da Trigoria dopo questo sfogo?
No, e non mi è mai successo in 4 anni che lavoro per Roma Tv. Per questo devo ringraziare la società, perché nessuno è venuto mai a dirmi cosa devo o non devo dire. Il mio è stato uno sfogo di pancia, perché prima di essere un opinionista sono un tifoso.

Un tifoso particolarmente arrabbiato…
Avvelenato, direi. Se quando avevo 20 anni mi avessero detto che il problema era la testa, mi sarei incavolato di brutto. Avrei preferito che mi avessero dato del montato o della pippa. Dire che è una questione di testa è come sparare nel mucchio, non si dà la responsabilità a nessuno. Se dovessero esser davvero un problema di testa, in Italia ci dovrebbe essere un suicido di massa.

È questo il riferimento a chi guadagna 800 euro al mese?
Esatto. Quelli sono i motivi dei problemi di testa.

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