Per il secondo anno consecutivo la Roma svolgerà il ritiro estivo a Trigoria, ufficializzata ieri la decisione di non partire per Pinzolo. La scelta, presa insieme da Petrachi e Fonseca, è arrivata prima di una eventuale sanzione ai danni del Milan che dovrebbe essere escluso dall’Europa League. La Roma aveva già rinunciato ad un cachet da 2 milioni per la Tournée americana, ai quali si aggiungono ora i 400mila euro di costi sostenuti dagli organizzatori a Pinzolo. “La delusione c’è, c’eravamo preparati in tempi record. Per noi è un danno ma c’è un contratto e ci incontreremo a breve con i dirigenti della Roma, siamo sereni e tutelati, l’accordo è fatto bene. Non ci sarà alcun tipo di azione legale, ovviamente l’amarezza c’è” queste le parole del presidente dell’Apt Serafini, più dure invece quelle di Rossini di Trentino Marketing “decisione grave e non rispettosa”. Ora il club cercherà di alleviare il danno subito dai tifosi che avevano già prenotato il viaggio in Val Rendena, è stata aperta una casella di posta per segnalare eventuali perdite di denaro e poi si deciderà come procedere. Il raduno è adesso previsto per il 6 luglio a Trigoria, in attesa che rientrino anche i nazionali. Lo scrive Il Tempo.
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